“L’Unione Nazionale di Imprese ha reso noto che sono quasi 750mila i lavoratori artigiani che da cinque mesi attendono di percepire la cassa integrazione legata all’emergenza Covid. Pochi minuti fa il Ministero del lavoro ha pubblicato il decreto di erogazione delle risorse destinate al Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per il comparto artigianato: 265 milioni di euro a fronte della somma complessiva di 1.162.214.731,60 euro ma bloccati fino al 10 marzo per cause tecniche. Si tratta di un un ritardo inaccettabile – commenta l’assessore al Lavoro e Politiche attive dell’Occupazione Gianni Berrino – dovuto ad un problema burocratico sta bloccando oltre 200mila imprese italiane mettendo in difficoltà un settore che rappresenta il fiore all’occhiello del Made in Italy che, oltre a rappresentare un brand di eccellenza a livello mondiale, mantiene vive tradizioni e storia del nostro Paese, da generazioni”.
“Il governo centrale ha piena libertà di azione da oltre un anno rimbalzando da un Dpcm all’altro, decidendo le sorti di famiglie, economia e società: la stessa direzione dovrebbe essere seguita per una riforma degli ammortizzatori sociali, fornendo un aiuto concreto agli artigiani così come a tutti gli altri comparti in crisi. La grande tradizione artigiana italiana merita maggiore dignità”, conclude Berrino.