La provincia di Imperia maglia nera in Liguria sul fronte occupazionale. A dirlo i dati dell’Ufficio Economico della CGIL Liguria, che restituiscono la fotografia del Ponente ligure relativa all’anno 2018.
Il tasso di disoccupazione è al 13,5%, un dato superiore alla media ligure (9,9%) e alla media nazionale (10,2%). La Provincia di Imperia ha anche il tasso di disoccupazione giovanile più alto (43,4%), relativo alla fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni.
“Il problema della Provincia – spiega Marco De Silva, responsabile ufficio economico CGIL Liguria – è dare opportunità ai giovani per non farli andare via. Se le opportunità consistono in lavori non qualificati, è difficile che i giovani si sentano intenzionati a proseguire negli studi”.
“Questi dati – prosegue il segretario generale CGIL Imperia, Fulvio Fellegara – uniti ai numeri della permanenza media dei flussi turistici che raggiungono la nostra Provincia, sempre troppo bassi, non consentono di avere un’occupazione stabile. La soluzione per noi è quella di lavorare sulla promozione del territorio, sull’offerta turistica (provando a prolungare la permanenza) e le infrastrutture: necessari il raddoppio ferroviario e il proseguimento dell’Aurelia Bis”.