La Giunta regionale, su proposta degli assessori al turismo e lavoro Gianni Berrino e della formazione Ilaria Cavo, ha approvato due bandi che completano gli interventi della linea denominata Smart@ttivo all’interno del piano straordinario di supporto al settore del turismo per l’emergenza Covid-19.
Nel dettaglio, un bando è dedicato alle imprese del settore del turismo che siano interessate ad avviare un tirocinio in forma agile a distanza con un lavoratore stagionale disoccupato (tipologia “B”). Al tirocinante è riconosciuta un’indennitĂ di partecipazione pari a 500 euro mese per un massimo di 5 mesi. Il bando sarĂ aperto dal prossimo 26 maggio e si chiuderĂ all’esaurimento risorse che ammontano a 375mila euro.
L’altro bando è dedicato agli iscritti ai corsi formativi della tipologia “A” e prevede l’erogazione di un contributo una tantum di 200 euro (voucher ICT) per l’acquisto di strumenti informatici. Il bando sarĂ aperto dal prossimo 22 luglio e si chiuderĂ all’esaurimento delle risorse che ammontano a 35mila euro.
“Con questa delibera approvata oggi completiamo il percorso Smart@attivo, uno strumento che permette di dare un aiuto concreto a tutti i lavoratori stagionali che sono rimasti fuori dagli ammortizzatori sociali e che così avranno la possibilitĂ di essere assunti. Ma non solo: è anche un importante sostegno alle imprese nel superamento di questa fase critica in modo che possano migliorare l’offerta turistica investendo in qualitĂ e professionalità ”, dichiara l’assessore Berrino.
“Smart@ttivo ha coniugato nel migliore dei modi sostegno all’occupazione e crescita delle competenze – dichiara l’assessore alla formazione Ilaria Cavo – in questa emergenza, in particolare, è importante che la preparazione alla ripresa graduale delle attivitĂ , appena cominciata, venga supportata da un percorso formativo breve e mirato. IndennitĂ e moduli formativi forniscono a lavoratori strumenti utili per non disperdere la professionalitĂ che serve alle aziende, in un settore strategico per la Liguria come quello del turismo e in un suo aspetto delicato come quello dei lavoratori stagionali”.