“Siamo molto preoccupati. Molti operatori ci segnalano problemi dovuti al caro bollette. Il presidente Draghi, in visita a Genova, ci ha però dato rassicurazioni di un intervento immediato del Governo su questo tema”. A dirlo è l’assessore regionale Marco Scajola, ospite negli studi di Riviera Time, nel commentare la sempre più allarmante situazione dei rincari.
Aumenti che stanno mettendo in serie difficoltà gli enti pubblici, che hanno protestato ieri spegnendo simbolicamente le luci su proposta di Anci, ma anche e soprattutto tante aziende e privati cittadini.
“Rischiamo che molte imprese non aprano o chiudono e che altre lavorino esclusivamente per pagare le bollette – prosegue Scajola. Questo non è tollerabile, soprattutto in un momento come quello attuale in cui stiamo lottando per mettere da parte l’emergenza sanitaria. Il caro bollette sta diventando un ostacolo insuperabile, serve un aiuto concreto del Governo. Se questo dovesse tardare anche noi regioni faremo sentire la nostra voce per chiedere un aiuto ai cittadini”.
Scajola, da assessore al Demanio marittimo, ha poi in ballo un’altra ‘pratica’ scottante quella delle concessioni balneari: “A novembre il Consiglio di Stato ha bocciato la legge 145 che prevedeva l’estensione delle concessioni fino al 2033 e quindi ha dato l’ultimatum al 2023 – spiega. Abbiamo chiesto al Governo cosa intenda fare e finalmente mercoledì ci siamo confrontati con la presenza dei ministri Gelmini, Garavaglia e Giorgetti. Abbiamo chiesto un documento da valutare e il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni di categoria, vogliamo che si faccia il massimo per garantire imprese e posti di lavoro”.
L’assessore ha poi parlato anche dell’accordo con Anci per supportare i comuni con i fondi Pnrr: “Finanzieremo Ire affinché aiuti i comuni, soprattutto quelli medio piccoli, li segua e li sostenga nel portare avanti i progetti. Questa è una grande opportunità, ci saranno molti fondi ma non sarà facilissimo poterli ottenere come Regione abbiamo dunque pensato di metterci a disposizione”.