“Nello scenario determinato dall’emergenza sanitaria e che ha determinato un gran numero di lavoratori disoccupati o sottoccupati e a rischio di espulsione dopo lo sblocco dei licenziamenti, Regione Liguria è preparata con molti progetti in cantiere, in attesa dei fondi promessi per partire”.
Lo ha affermato l’assessore regionale al Lavoro e alla Politiche attive dell’Occupazione Gianni Berrino durante il suo intervento alla dodicesima edizione di “Luci sul Lavoro”, la manifestazione organizzata da Eidos (Istituto Europeo di Documentazione e Studi Sociali) e dal Comune di Montepulciano, con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in corso di svolgimento all’interno della Fortezza Medicea del borgo toscano.
“In questo particolare momento storico – ha aggiunto Berrino – il principio dell’integrazione delle misure di politica attiva del lavoro e di formazione dev’essere la stella polare da seguire nelle prossime fasi di programmazione, attraverso la semplificazione ed il superamento di un sistema a compartimenti stagni che rischia talvolta di risultare poco efficace dal punto di vista dei bisogni espressi dall’utenza. Alcuni degli ostacoli più grossi sul nostro cammino non possono essere affrontati dalla sola legislazione regionale, ma meritano tavoli di confronto nazionali se non addirittura comunitari. Un esempio tra tanti è rappresentato dalle Unità di Costo Standard (UCS), attuale modalità di remunerazione dei soggetti attuatori delle misure di politica attiva, che risultano spesso poco corrispondenti al reale valore del servizio reso e ne compromettono la qualità in quanto non adeguate alle mutate condizioni del mercato di riferimento”.
Per quel che riguarda il prossimo futuro l’assessore ha annunciato che, in attesa dell’avvio della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo, l’assessorato al lavoro sarà ampiamente coinvolto nell’attuazione a livello regionale del programma G.O.L. (Garanzia per l’Occupabilità dei Lavoratori).
“Si tratta – ha spiegato Berrino – del maxi piano previsto dal Governo in risposta alla crisi economica di un finanziamento complessivo di 4,5 miliardi tra PNRR e REACT-EU. G.O.L. che mette in comunicazione misure di politica del lavoro con interventi formativi, ponendosi nel solco già tracciato a livello nazionale da Garanzia Giovani e specificamente in Regione Liguria dal progetto Smart@ttivo: un attestato della bontà dei percorsi intrapresi in Liguria dall’attuale amministrazione”.