L’assessore Fazzari replica a Fabio Perri:”Non possiamo ignorare le difficoltà oggettive di questi ultimi due mesi, nonostante un ingiustificato aumento di abbandono di ingombranti e macerie di ogni genere presso le nostre isole ecologiche stradali. Sicuramente iniziare il nuovo servizio in piena stagione estiva, non ci ha aiutato. Ciò premesso, non mi sento ancora di criticare o affossare un servizio che non è di fatto ancora partito, che prevede nuove ecoisole informatiche stradali con accesso controllato e videosorvegliato, raccolte condominiali e il porta a porta dove non sarà possibile le prime due tipologie. Lo scopo è di raggiungere in tempi brevi la quota di raccolta differenziata imposta che ci permetterà di allinearci al PRG regionale senza incorrere più nelle sanzioni pecuniarie. Il malcostume dell’abbandono dei rifiuti per strada toglie ore di lavoro dedicate al servizio ordinario, che non sono cambiate rispetto a prima e devono anche sopperire in parte tutta l’attività straordinaria a svuotare le isole ecologiche prese incivilmente d’assalto.
Seppure i cittadini del comprensorio hanno tutti a disposizione i centri di raccolta e per Vallecrosia il servizio di ritiro domiciliare due volte al mese, prenotandosi attraverso il numero verde 800.508.999, Vallecrosia, città di transito, subisce più di altre, l’inciviltà dell’abbandono del rifiuto stradale. Per tale ragione abbiamo in essere una strategia deterrente sanzionando senza sosta, attraverso servizi mirati di controllo, con apparati di videosorveglianza fissa e dinamica. Per rispondere invece, alle molteplici supposizioni e male interpretazioni della tassa sui rifiuti (TARI) bisogno ricordare che si tratta di un tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi. Le tariffe della TARI, sono deliberate da ARERA che ha definito i criteri di calcolo, quindi, determinate sulla base dei costi individuati e classificati nel piano finanziario, che viene predisposto dal gestore del servizio in base alle esigenze dell’Ente, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi medesimi, senza alcun ritorno economico per il Comune.
Una doverosa precisazione alle molteplici richieste di nuovi servizi supplementari, impianti di videosorveglianza e nuove attrezzature 4.0 oltre a quelle in progetto, che di fatto aiuterebbero molto a migliorare il servizio è una raccolta puntuale, senza prevedere però, che andrebbero a gravare ancora di più sulle tasche dei contribuenti.
Concludo ricordando che il Comune di Vallecrosia attraverso un lavoro di promozione e coordinamento, ha coinvolto diversi Comuni del comprensorio in 6 progetti PNRR associati, che in caso di esito positivo finanzierebbero nuove attrezzature a integrazione di quelle previste nel progetto per migliorare il servizio della raccolta differenziata”.