“Noi ad Ospedaletti non spostiamo in avanti l’inizio dell’anno scolastico, tanto è vero che il 14 settembre iniziamo con l’asilo nido” specifica Daniele Cimiotti per rispondere ad alcune reazioni alla notizia dell’apertura del plesso scolastico di Ospedaletti a subito dopo le elezioni del 20 e 21 settembre.
“Nella struttura scolastica di Corso Marconi – dice il Sindaco – abbiamo il problema dei lavori in corso. Lo scorso 27 luglio, solo poco più di un mese fa, è stato affidato il lavoro per l’efficientamento energetico della scuola con un importo molto consistente di quasi un milione di euro. Per poter adeguare le aule secondo i criteri che il 21 luglio ci hanno esposto i dirigenti scolastici, sono state apportate modifiche ad alcune aule per renderle compatibili con le misure anti-Covid”.
“Abbiamo solo tre classi di scuola media – dice Cimiotti – una in meno dell’anno scorso e così possiamo riunire in un unico plesso le scuole materna, primaria e secondaria, sommando i lavori di due cantieri per ottimizzare i tempi e ridurre i disagi. Per farlo, i lavori sono proseguiti senza sosta per tutto agosto e continuano in questo inizio settembre, e ai quali seguiranno lo smontaggio dei cantieri, la pulizia, l’igienizzazione, e il trasloco dalla precedente sede provvisoria. Impossibile materialmente perciò essere pronti prima del 17 o 18 settembre quando bisogna preparare i seggi dentro quelle stesse aule. Ecco spiegato perché non esiste per noi alternativa alla partenza del 24 settembre”.
La conferma a quanto affermato dal Sindaco arriva dall’architetto Massimo Salsi dell’Ufficio Tecnico del Comune.
“Il cantiere per l’efficientamento energetico ha dovuto ampliare i suoi contenuti sulla base delle indicazioni del preside, e poi i cantieri sono diventati due con un cronoprogramma che è stato ed è rispettato per una consegna lavori al 10 settembre. Impensabile aprire le aule che prima vanno sgomberate, pulite e preparate per le consultazioni elettorali e saranno disponibili per gli studenti dal 24 settembre in piena sicurezza, conformi e adeguate ai criteri richiesti dal Governo”.
“Nessun problema politico – conclude Cimiotti – ma semplicemente tecnico. Per motivi di sicurezza ho dovuto emettere un’ordinanza sindacale che prevede il non utilizzo di quelle aule ad uso didattico sino al 24 settembre. Poi i lavori proseguiranno nell’ala sud dell’edificio e finiranno con il rientro degli studenti dopo le vacanze di Natale”.