Vice sindaco di Diano Marina da una decina di anni, Cristiano Za Garibaldi è stato ospite di Riviera Time.
“Anche il nostro comune – esordisce – ha dovuto pagare un pegno pesante causa l’emergenza sanitaria. Confidiamo nella campagna di vaccinazione per uscire da questo incubo ma quando ne saremo fuori ci troveremo a vivere una sorta di dopo guerra e susseguente ricostruzione”.
“Noi come amministratori pubblici siamo stati e continueremo ad essere al fianco dei nostri cittadini che hanno sofferto le conseguenze sia in ambito sanitario che in quello economico, un impegno incredibile e con pochi aiuti da parte del Governo. Temo che gli effetti negativi di questa situazione si proporranno l’anno prossimo”.
“La vita però deve continuare – dice Za Garibaldi – e i tanti progetti che abbiamo li vogliamo portare a compimento. Nei periodi di crisi nascono anche opportunità e grazie allo Stato e soprattutto alla Regione Liguria oltre che con le nostre risorse, abbiamo sfruttato alcune possibilità per farci trovare pronti in un prossimo futuro”.
“All’inizio degli anni duemila è stato redatto il Puc di Diano Marina – ricorda il vice sindaco – che prevedeva la realizzazione di una nuova scuola e al posto di quella vecchia, ancora oggi in funzione, la creazione di un edificio a carattere residenziale. Ma l’unico errore su quel documento era quello di costruire la nuova scuola su terreni privati, un aspetto che non ha mai invogliato qualche impresario ad investire sul progetto”.
“Ci è sembrato così indispensabile proporre una variante al Puc cambiando l’area su cui sorgerà il nuovo plesso scolastico che adesso è pubblica, propiziando l’arrivo di progetti per una scuola nuova, moderna, efficiente che comprenda materne, elementari e medie, energeticamente sostenibile e con tutti i criteri anti sismici. L’ultima proposta che ci è giunta prevede in sintesi la costruzione del nuovo edificio scolastico in cambio della consegna dell’area della vecchia scuola per realizzare un’opera residenziale”.
“Questa proposta ha un solo limite – spiega – quello che prevede l’inserimento di un supermercato di soli prodotti alimentari al pian terreno, e sopra gli appartamenti. I commercianti locali hanno chiesto spiegazioni. Se è vero che un nuovo e ampio punto vendita alimentare offre un servizio in più ai cittadini e mette sul piatto un certo numero di nuovi posti di lavoro, è normale che possa creare preoccupazioni ai gestori delle botteghe. Il Comune dovrà allora cercare di sostenere i commercianti dianesi, sul territorio da anni anche come presidio, che devono continuare nel loro percorso imprenditoriale e tenere vivo il nostro centro che noi continuiamo a rivalutare e migliorare. Entro fine febbraio Corso Roma sarà pedonalizzato a completamento di un lungo anello solo pedonale volto a migliorare anche le attività commerciali della zona”.
“Se vogliamo avere scuole nuove, sicure e moderne per i nostri figli non esistono alternative ad un’operazione di partenariato pubblico e privato che in gergo si definisce ‘leasing in costruendo’. L’iter è avviato ed entro l’estate chi vorrà potrà partecipare ad una gara apposita”.