giovanni toti

Il vista dell’inizio della Fase 2 le regioni chiedono una certa autonomia decisionale riguardo quello che si potrà, con tutte le precauzioni del caso, tornare a fare a partire da quella data.

Il Presidente della regione Liguria, che è come gli altri in contatto quotidiano con il Governo, chiede e si augura che gli venga concessa la possibilità di far ripartire alcuni settori ed alcune categorie lavorative, oltre ad allentare le limitazioni alla libertà individuale.

Giovanni Tori vorrebbe far ripartire l’edilizia pubblica e privata, l’intero settore della nautica e l’industria metalmeccanica. Ma vorrebbe che potessero riaprire parrucchieri, centri estetici, saloni di bellezza che riceverebbero clienti solo su appuntamento. Vorrebbe poter far riaprire bar, ristoranti, pasticcerie, tutti gli esercizi che somministrano alimenti e bevande che tornerebbero a vendere anche se solo in modalità take-away.

Toti avrebbe anche chiesto la possibilità di concedere aperture importanti e tanto attese nella libertà di movimento dei singoli cittadini per poter praticare attività motoria finalmente all’aperto e non più negli spazi ristretti di case e terrazzi o giardini per i più fortunati. Tornare a correre, ad andare in bici o praticare l’equitazione, sempre con limitazioni e con tutela della salute di tutti, sono provvedimenti che quasi tutti stanno aspettando con trepidazione.

Tra le richieste al Governo ci sono anche quelle di semaforo verde per la manutenzione di orti, vigneti, campi sportivi e allevamento di animali da cortile e cavalli.