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Parte dall’auditorium della Camera di Commercio di Imperia la prima tappa del tour della Regione Liguria finalizzato all’obbiettivo di illustrare ad amministratori e professionisti le novità introdotte dal decreto “Salva Casa” e, soprattutto, la sua applicazione a livello regionale.

Il convegno, intitolato: “Decreto Salva Casa: linee di indirizzo ed effetti sulla normativa regionale ligure”, è stato aperto dall’assessore regionale all’Urbanistica e all’Edilizia Marco Scajola, relatore assieme ai tecnici regionali competenti in materia: il direttore generale del settore Territorio della Regione Liguria Alessandro Croce, il dirigente Affari giuridici Daniele Casanova, il dirigente dell’Edilizia Silvia Risso e il funzionario giuridico del territorio Valentina Nencioni.

Sono oltre 300 i partecipanti, fra i quali figurano numerosi amministratori locali e regionali oltre che figure di riferimento di enti istituzionali.

Uno dei caldi toccati dai relatori del progetto, si sofferma sulla necessità d sburocratizzare e creare percorsi più semplificati e chiari.

“Sono felice – dive durante la conferenza Scajola – ma parlo oggi anche a nome delle altre Regioni. Riteniamo che i Comuni e le Regioni siano la voce dei territori e sentano la voce dei territori, siano esse amministratori locali o professionisti. Regione Liguria mostra, ancora una volta, la sua massima vicinanza a chi amministra e lavora sul territorio. Con questa serie di convegni ci stiamo mettendo a disposizione di sindaci, professionisti e rappresentanti delle associazioni di categoria dando seguito all’ampia attività di studio e illustrazione condotta sul tema fino a oggi. Quella odierna è stata una preziosa occasione di confronto in cui abbiamo dato modo ai partecipanti di poter comprendere al meglio come la nuova normativa nazionale si possa sposare con quanto già attivato, da tempo, in Liguria. Vogliamo fornire risposte utili per far fronte alla crescente domanda abitativa promuovendo e supportando, soprattutto, il recupero del patrimonio edilizio esistente e la riduzione del consumo di suolo con, allo stesso tempo l’obiettivo di dare lavoro e, di conseguenza, far crescere il territorio ligure. Ringrazio gli ordini professionali e le associazioni di categoria per il supporto e la collaborazione data per la buona riuscita dell’incontro. L’ingegnere Croce e l’architetto Risso mi hanno affiancato in tante riunioni. Credo che il risultato uscito sia utile per tutti. Vogliamo prendere le parti bune di questo provvedimento. Dal 2016 ad oggi sono tati investiti 130 milioni di fondi privati. 550 milioni in tutta la regione. pensate alla macchina messa in piedi dal Piano casa. Siamo inoltre una regione con la percentuale di consumo di suolo fra le più basse d’Italia. Stiamo portando altri progetti come rigenerazione urbana. Porteremo ulteriori finanziamenti sulla rigenerazione urbana”.

“L’Articolo 48 rimane – continua – lo voglio specificare qui, viste alcune interpretazioni. Un articolo che funziona e che quindi va avanti. Sono contento dell’inserimento del tema dei sottotetti. Il decreto Salva Casa su questo ripropone quello che era stato fatto decadere anni fa”.

“Uno dei temi – sottolinea l’ingegnere Alessandro Croce durante uno dei passaggi del suo intervento – è la totale riscrittura del Testo unico dell’edilizia. Sostanzialmente esso verrà rivalutato in tutte le sue componenti, compresi gli aspetti urbanistici. Sappiamo tutti che la normativa urbanistica è adattata e risalente addirittura al 1942. Sostanzialmente questo tema investe aspetti non solo edilizi ma più pienamente dal punto di vista urbanistico. In buona sostanza il ‘Salva Casa’ è un pezzo di questa attività che il ministero ha ritenuto prevalente, considerando che figuravano molti blocchi operativi per questioni prevalentemente modeste. La questione della legittimità dell’immobile investe la capacità di intervenire. Questo tipo di decreto, antesignano di una riforma più estesa, intende mettere ordine ad un quadro che spesso è oggetto di una normativa non omogenea. Il ‘Salva Casa’ non esaurirà un tema, funzionerà da snellimento se saremo bravi a coglierlo. In questo c’è un tema di coerenza con la normativa regionale”.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste all’assessore regionale Marco Scajola e al vicepresidente della Provincia e sindaco di Taggia Mario Conio.