Ieri la bella notizia. Dopo anni torna la Bandiera Blu a Diano Marina. Oggi il sindaco Giacomo Chiappori commenta questo traguardo spiegando anche quale significato ha in questa situazione caratterizzata dal coronavirus.
“Innanzitutto siamo contenti perché è il risultato di un lungo lavoro iniziato nel 2014 e conclusosi con il collettamento delle acque reflue sul depuratore di Imperia, un requisito fondamentale che mancava. Il mare di Diano Marina è sempre stato pulito anche con il grigliatore, come testimoniato dai test fatti negli anni, ma era necessario questo passaggio,” commenta.
“Qualcuno – continua – mi prenderà per pazzo, ma questa bandiera blu è arrivata nell’anno migliore. Ci servirà come promozione “psicologica”, perché in questo momento di disgrazia noi ci vantiamo di un vessillo che simboleggia il nostro territorio. Un luogo che unisce il verde delle colline con il blu del mare.”
In questa che sarà sicuramente un’estate differente dal solito il Comune, insieme all’associazione InfoRmare, lancia un’iniziativa per vivere le spiagge e soprattutto il mare in una maniera forse nuova, ma sicuramente entusiasmante. La campagna, che si svilupperà con una serie di proposte, mira alla riscoperta proprio del mare attraverso attività quale lo snorkeling e la subacquea.
“Quarantacinque anni fa ho cominciato a navigare per passione. Diano Marina è bella sopra il livello del mare e sotto il livello del mare. Abbiamo dei fondali bellissimi che dobbiamo promuovere. Sono quindi felice di questa collaborazione con InfoRmare che va avanti da tempo,” dichiara.
Il primo cittadino commenta anche le prospettive dei prossimi mesi: “Come sindaco ho una preoccupazione. L’alternarsi di decreti, ordinanze, soggetti che scrivo linee guida, sta diventando pericoloso. Io oggi non parlo perché di concreto non c’è ancora niente. Abbiamo tante speranze però e queste passano attraverso la bandiera blu e il nostro mare.”
L’intervista integrale è visibile a inizio articolo.