La pioggia non ferma la voglia di ripartire dei commercianti ambulanti del mercato di Arma di Taggia che, nonostante il maltempo, riparte oggi dopo 40 giorni di stop forzato a causa dell’emergenza coronavirus.
L’amministrazione comunale ha dato la possibilità di ripartire con il mercato del lunedì solo ai banchi alimentari titolari di posto fisso, sei in totale.
Una boccata di ossigeno dopo un lungo periodo difficile di inattività.
“Giorni difficilissimi, non solo per noi ma per tutti gli ambulanti e i commercianti. Quaranta giorni fermi, entrate nulle e le spese che continuano a correre,” commenta Renato Giraudo, di Confesercenti. “Purtroppo per il momento sono state fatte tantissime parole, ma poca la sostanza,” aggiunge.
Si riparte quindi oggi ma nel rispetto delle misure di sicurezza per evitare ogni possibilità di contagio.
“I banchi sono posizionati almeno a 2,5 metri uno dall’altro, i clienti devono stare a un metro dal banco e ovviamente siamo tutti dotati di mascherine, guanti e cappelli nel rispetto delle norme igienicosanitarie,” spiega Giraudo.
Nel caso di afflussi notevoli al mercato è presente, inoltre, una persona che gestirà i clienti facendo rispettare le regole e mantenendo le distanze tra le persone. Il compito è stato affidato a Patrizia Borria, responsabile cittadina Confesercenti del commercio, che insieme a Renato Giaraudo si sta adoperando per far ripartire i mercati.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Taggia, il sindaco Mario Conio, l’assessore incaricata Chiara Cerri e la Confesercenti per questa possibilità,” commentano.
In questo momento complicato per tante persone, i commercianti del mercato di Arma hanno deciso di dare un piccolo aiuto. Ogni lunedì faranno un cesto da donare ai parroci di Arma e di Levà per un semplice ma significativo sostegno.
Guarda l’intervista a Renato Giraudo a inizio articolo.