Dopo il grande successo di quest’estate al Forte di Santa Tecla, l’Amministrazione comunale mantiene la promessa di rendere stabile la mostra “Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento” collocandola nei saloni del museo civico di Palazzo Nota. L’inaugurazione avverrà venerdì 15 marzo alle 17.
“Siamo veramente felici – dichiara l’Assessore alla cultura Eugenio Nocita – di dare una collocazione stabile a questa mostra che rappresenta la storia della fotografia ligure. Lo spostamento è stato finora ritardato da esposizioni e manifestazioni programmate in precedenza. Ora finalmente trova “casa” questo ricco patrimonio che racconta la nostra città in continua trasformazione attraverso gli occhi dei fotografi dell’epoca. Le immagini sono state opportunamente adattate per una razionale sistemazione nei locali di Palazzo Nota e per tornare ad essere a disposizione di cittadini e turisti. Il prezioso materiale raccolto in due anni di ricerca diventa patrimonio delle specifiche strutture museali della città”.
Le 400 immagini che sono state ammirate da un totale di 16.000 visitatori, rinnovano quindi il successo di una mostra che, al Forte di Santa Tecla, ha caratterizzato i pomeriggi e le serate dell’estate sanremese 2018.
Ora raccontano di nuovo le straordinarie vicende della trasformazione di Sanremo, da piccolo centro isolato dal mondo in stazione turistica di fama. Un’avventura iniziata 150 anni or sono con gli sbuffi del primo locomotore.
La rassegna storico-fotografica, basata sulle immagini dell’Archivio Moreschi e su una copiosa documentazione proveniente dalla biblioteca e dal museo civico, è a cura di Letizia Lodi con Alfredo Moreschi, Loretta Marchi, Marco Innocenti, Daniela Cassini, Alessandro Giacobbe. Allestimento: arch. Elio Marchese. Polo Museale della Liguria e Comune di Sanremo. Proponente unico: Club per l’Unesco di Sanremo
Si ricorda che della mostra al Forte di Santa Tecla resta un corposo catalogo, distribuito in tutta Italia da Edizioni Scalpendi di Milano, contenente centinaia di immagini e i saggi firmati da tutti i realizzatori della mostra (catalogo a cura di Letizia Lodi, con testi di Irma Beniamino, Freddy Colt, Giuseppe Conte, Alessandro Giacobbe, Alberto Guglielmi Manzoni, Marco Innocenti, Letizia Lodi, Loretta Marchi, Alfredo Moreschi, Renato Venturelli, Barbara Borsotto).
Nel corso dell’inaugurazione di venerdì pomeriggio verrà presentato un importante documento che non era stato possibile inserire nella rassegna estiva.
Si tratta di una lettera che la Contessa Sztaray, Dama di compagnia dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria (in trono Sissi), Regina Apostolica d’Ungheria, Regina del Lombardo-Veneto, scrisse da Sanremo il giorno 18 febbraio 1898 al sig. Cristoforo Benza, curatore degli interessi della famiglia Ormond a Sanremo.
Era la seconda volta che Sissi veniva da queste parti per un soggiorno e in più occasioni aveva espresso il desiderio di acquistare una villa in zona. Era arrivata il 3 gennaio e sarebbe rimasta a Sanremo sino al 1° marzo.
Ecco il testo della lettera: