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Inoltrarsi nella foresta di Gerbonte provoca sempre grandi emozioni. Siamo nell’alta valle Argentina, nel comune di Triora, in un luogo che respira le alpi a pieni polmoni a pochi chilometri dal mare. Il monte Gerbonte (1727 mt. s.l.m.) è interamente contenuto nel Parco delle Alpi Liguri: dapprima importante collegamento ai pascoli di cresta, poi fonte di legna per la sussistenza che ne decimò l’originario bosco, divenne infine nel secolo scorso una grande foresta demaniale a seguito del rimboschimento che la plasmò in un grande giardino sui monti.

Con i suoi 622 ettari di fitto bosco, il Gerbonte in questa stagione è un trionfo dorato. I suoi larici accendono le coste dei monti, mescolandosi al verde intenso degli abeti e ai rossi faggi. Uno spettacolo che ci racconta di come una foresta “rigenerata” nel tempo, con l’abbandono, abbia saputo riconquistare la sua anima selvaggia. Tante le specie che qui risiedono in equilibrio, tra le quali spiccano i grandi alberi della foresta dei Parvaglioni, larici e abeti plurisecolari, ultimi superstiti del bosco originale ed esemplari di assoluta importanza.

Intorno, la grande bellezza delle Alpi Liguri fa mostra di sé, cornice di pregio per questo bellissimo trionfo di forme, colori, suoni e profumi della natura, arroccato sui versanti alpini della vallata.