Sono stati tre giorni dedicati all’arte quelli che si sono conclusi ieri alla chiesa-fortezza di San Pietro a Lingueglietta, frazione del comune di Cipressa, con uno sguardo intimo e riflessivo alla pittura e alla musica.
“Jump – Riflessioni in bilico” è la mostra personale di pittura dell’artista e musicista Paolo D’Aloisio, già esposta in precedenza a Pavia, dove risiede e portata per la prima volta nella provincia di Imperia dove, originario di Santo Stefano al Mare, ha mosso i primi passi.
Sassofonista di formazione, con in carriera di importanti collaborazioni, come Giuliano Palma, D’Aloisio ha voluto più di recente aggiungere al proprio bagaglio espressivo una forma di arte astratta molto personale.
“Ho voluto unire il mio mondo principale, la musica, con la pittura che è qualcosa che ho scoperto negli ultimi anni”, commenta l’artista, “capendo che si integra perfettamente con la mia concezione della musica. Questo è essenzialmente un percorso frutto di mie esigenze. La cosa che mi piace dell’astrattismo però è il fatto che, benché siano frutto di mie esperienze e necessità personali, l’osservatore può dare il suo punto di vista e darmi una risposta completamente nuova, che fa capire all’osservatore qualcosa del proprio di mondo. Un invito all’introspezione. La speranza è che osservando ognuno di questi quadri, ognuno di noi possa fare un salto in se stesso. Ringrazio l’amministrazione di Cipressa che ha accettato subito questa mia idea e mi ha permesso di poter ospitare questo evento in questa location da sogno”.
Una esposizione è stata pensata come un percorso multidisciplinare, fra ricerca interiore ed esplosioni di toni, tanto cromatici quanto sonori, in augurata giovedì 24, a partire dalla quale è stato possibile osservare, ad ogni angolo della meravigliosa chiesa fortezza di Lingueglietta (un edificio unico nel suo genere in Italia) le opere astratte esposte da D’Aloisio.
A chiudere la tre giorni, l’esibizione solista al sassofono che, miscelandosi con i quadri, ispirazione diretta per le composizioni e con la particolare acustica del luogo, ha dato una degna chiusura.
“Sono composizioni strettamente legate ai quadri”, aggiunge D’Aloisio. “Nei giorni scorsi sono stati anche registrati in studio. Spero vedranno luce sotto forma di disco nei prossimi mesi”.
Nel video servizio a inizio articolo le immagini della mostra e le parole dell’artista e del sindaco di Cipressa Filippo Guasco.