Alla guida di Imperia Rinasce, Ivan Bracco, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra nella città capoluogo di ponente, interviene sulla pista ciclabile: “È un’opera determinante, anche per la provincia. Il tratto cittadino è stato progettato e ha ottenuto i fondi grazie all’opera della precedente amministrazione Capacci. Dunque va riconosciuto che i promotori e le persone che sono riuscite a portare avanti quest’opera sono state la precedente amministrazione, questa aveva il dovere di portare a conclusione un’opera così importante: la sta portando a conclusione con delle varianti che sono più che altro scenografiche e forse anche non troppo compatibili”.
“Il nostro programma prevede la progettazione di un sistema di connessione con tutti gli ex comuni di Imperia, che sono ben 12, tra la ciclabile e l’entroterra, creando un progetto da presentare in Europa per ottenere i fondi necessari a costituire un anello di circa 50 km che unisca ciclabile ed entroterra, consentendo di sviluppare quei percorsi ciclopedonali e le attività ricettive”, continua il candidato. “Il nostro obiettivo è riuscire dunque ad allungare questo percorso ciclopedonale arrivando fino ai confini della regione Piemonte, nelle Langhe”.
Inoltre, conclude Bracco, “in cinque anni questa amministrazione non ha mai tenuto un consiglio comunale sul mare per sviluppare quelle attività che il mare oggi consente, che possano dare lavoro ai giovani e che siano ecosostenibili”.
L’intervista completa a Bracco nel video-servizio a inizio articolo.
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