FP-CGIL e UIL-FPL esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto sulla vicenda relativa alla trasformazione da Ente Pubblico a Fondazione di diritto privato della Struttura ISAH di Imperia.
Nell’audizione della II Commissione, avvenuta in data 10.10.19, la FP-CGIL e la UIL-FPL hanno potuto appurare che con l’ultimo intervento diretto della Regione, ad opera dei capigruppo consigliari regionali, ulteriori due lavoratori avranno la possibilità di essere trasferiti ad altro Ente pubblico, grazie all’ulteriore posticipo, di 15 giorni, richiesto dai capigruppo direttamente al Presidente ISAH.
Con questo il numero dei lavoratori che hanno ottenuto la mobilità risulta essere di 9 su 30.
Le Segreterie di FP-CGIL e UIL-FPL ribadiscono quindi la grande soddisfazione sul percorso intrapreso dalla Regione che permette di rivendicare, con cognizione di causa alle stesse Organizzazioni sindacali, quanto già richiesto formalmente il 1 agosto davanti agli Ill.mi Prefetti delle provincie liguri, all’Assessore e ai Direttori Generali delle ASL, ossia la stipula condivisa di un protocollo che impegni la Regione ad intervenire ogni volta che si manifesti un processo di trasformazione privatistica, garantendo sempre ad ogni lavoratore coinvolto l’opportunità di poter essere collocato in altra Azienda o Ente Pubblico.
Certi di avere dato dimostrazione della disponibilità nell’affrontare ogni argomento riferito allo stato occupazionale e al benessere organizzativo, rimandano, ad altri momenti e contesti, le sterili polemiche che la vicenda ISAH ha fatto scaturire sul territorio imperiese, trascinandosi addirittura sui tavoli regionali.