L’ex sindaco di Ventimiglia e consigliere provinciale, Enrico Ioculano, interviene sulle ultime dichiarazioni di Regione Liguria e del governatore Toti sulla questione di Rivieracqua e del servizio idrico nel Ponente ligure:
“Dopo mesi o anni di grida d’allarme e prese di posizione da parte di amministratori locali, sindacati, lavoratori e imprese, la Regione – in odore di elezioni – decide di palesarsi e commissariare l’ambito idrico imperiese.
Pare ormai certa la contestuale modifica normativa per consentire l’ingresso del privato in Rivieracqua: a mio avviso questa era già da tempo l’unica possibile soluzione.
Ci dobbiamo chiedere però quanto sia costata al territorio questa inerzia da parte della Regione Liguria.
Auspico che il nuovo assetto che emergerà nelle prossime settimane consenta di garantire un servizio idrico congruo e funzionale per la provincia di Imperia e tuteli il più possibile i lavoratori e le società che in questi anni hanno prestato la loro opera alla rete idrica imperiese.
Ritengo un atto dovuto – ad oggi e in queste condizioni – la richiesta di rinvio dell’approvazione del concordato con AIGA, posta dal Comune di Ventimiglia nella prospettiva di un miglioramento della posizione di Rivieracqua; il subentro della stessa in Aiga è condizione fondamentale per salvaguardare i creditori e i lavoratori tutti.”