“La recente decisione della giunta regionale di assegnare consistenti premi ai direttori generali delle ASL liguri è profondamente sbagliata e irrispettosa verso i cittadini liguri”, dichiara Enrico Ioculano, consigliere regionale del Partito Democratico.
“Nonostante la sanità ligure abbia accumulato un debito notevole (143 milioni di € nel 2023 e oltre 200 nelle previsioni del 2024), si è deciso di premiare i manager delle ASL per i risultati raggiunti col massimo dei voti”, prosegue. “Condivido pienamente la posizione della CGIL nel criticare questa scelta. Mentre i cittadini affrontano difficoltà enormi nell’accedere ai servizi sanitari e si confrontano con lunghe liste di attesa, è inaccettabile vedere premiati i vertici amministrativi invece di vedere investire queste risorse in altro”.
“I recenti bonus assegnati ai direttori generali di alcune ASL, fino a 31.000 euro, sconfessano la narrativa punitiva con la quale la giunta Toti ha tentato di far ricadere la colpa di tutti i disservizi sanitari sui direttori generali e sanno molto di premi ricevuti per aver subito il ruolo di capro espiatorio”, aggiunge Ioculano.
Il Partito Democratico sollecita una revisione immediata di queste politiche, auspicando che le valutazione sulle performance aziendali siano svolte da soggetti terzi e non da Alisa, che tra tutte le aziende sanitarie è quella che nel corso di questi anni più di ogni altra ha contribuito a smantellare il servizio pubblico.