“L’ASL1 con una breve e secca nota, ha comunicato la scelta di eliminare la possibilità di conferire i prelievi da parte di soggetti esterni alla ASL. Questa decisione crea un disservizio enorme anche perché l’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) non è in grado da sola di fornire questo tipo di servizio soddisfando il fabbisogno della nostra provincia di Imperia. Si lasceranno così molti utenti, abituati a usufruire di una rete informale di assistenza, senza un riferimento: stiamo parlando di persone chiaramente in situazioni di bisogno, in situazioni di salute precaria”, dichiara il consigliere regionale Enrico Ioculano.
“Questa scelta da parte della dirigenza dell’ASL avviene dall’oggi al domani, senza preavviso e senza un confronto neppure con gli addetti ai lavori della stessa azienda sanitaria, pertanto ieri lunedì 19 febbraio, appena venuto a conoscenza del fatto, ho chiesto attraverso un’interrogazione in Regione quali siano le motivazioni alla base di una scelta così dissennata che crea questo disservizio proprio alle persone più fragili”, conclude.