Il “Time Glass” nel “Villaggio delle Radio” è tornato anche quest’anno a farvi compagnia durante la settimana più frenetica dell’anno e, come per la scorsa edizione del Festival di Sanremo, vi abbiamo portato dei super ospiti.
Ieri pomeriggio sono passati a trovarci Shade, nome d’arte di Vito Ventura, e il suo producer Jaro, ospiti della città dei fiori come collaboratori ufficiali della crew del FantaSanremo.
“L’anno scorso abbiamo fatto un lavoro insieme e ci siamo trovati bene”, spiega Shade. “Quest’anno non ho avuto la fortuna di essere scelto tra i cantanti in gara, ho pensato di tornare a collaborare con loro”.
Con una carriera che sfocia in vari ambiti delle arti dello spettacolo, tra cui doppiaggio e recitazione, il sogno di Shade resta sempre la musica. I primi freestyle risalgono agli ultimi anni del 2000 e restano un punto fermo per l’artista, il quale si occupa in questi giorni proprio di realizzarne alcuni a tema Festival, pubblicati ogni mattina con regolarità sui suoi canali social ufficiali.
La prima e unica partecipazione di Vito risale al 69esimo Festival della Canzone Italiana, in cui il suo brano ‘Senza farlo apposta’, presentato con Federica Carta e divenuto un vero e proprio tormentone, si piazzò 18esimo.
“Mi ricordo quando feci Sanremo nel 2019 c’era quasi lo stigma di non dire una parola in più, ad esempio non potevi dire ‘papalina’. Lo vivevamo un po’ come gli Hunger Games“, dice sorridendo Shade.
Sono diversi i progetti in porto per Shade e Jaro, e il desiderio di tornare a calcare il palco del Teatro Ariston è tra questi.
“Sentivo il bisogno di raccontare alcune cose che non ho mai avuto occasione di dire. Il palco di Sanremo è il posto migliore dove farlo perché hai gli occhi del mondo addosso”, commenta Shade. “Mi capita infatti di girare anche all’estero e di essere riconosciuto, magari in Spagna o in Francia, grazie al Sanremo che ho fatto nel 2019, quindi immagina la potenza di fare anche solo un Festival, figuriamoci farne più di uno. Sarebbe stato bello raccontare anche un altro lato di me su quel palco. Non smettiamo di provarci”. “La canzone è lì”, svela Jaro, “L’occasione ci sarà”.
La canzone presentata a Carlo Conti per il 75esimo Festival della Canzone Italiana è tuttora inedita e restano segreti i titoli e i temi del pezzo, di grande valore sentimentale per il duo.
“Non la facciamo uscire adesso perché sarebbe come gettare un diamante nell’oceano”, racconta. “Continuo ad ascoltarla almeno una volta a settimana”, commenta Shade. “E non si è ancora stufato”, scherza il producer.
Rispetto a quando il brano verrà reso pubblico, Shade ha sottolineato ancora una volta il suo desiderio di poterlo fare durante la kermesse più chiacchierata d’Italia: “Potendo riprovare più volte la stessa carta nulla ci vieta di rifarlo, anche Willie Peyote e molti altri l’hanno fatto. Vorrei che uscisse a Sanremo, è il suo habitat naturale, sarebbe bello cantarla lì”.
Le preferenze dell’artista e del suo produttore per il vincitore della kermesse sono già riposte: “Realisticamente parlando ha grandissime possibilità Olly”, afferma il cantante, “ma sono un grande amico e fan di Willie Peyote, lo conosco da molti anni”. “Stessa cosa, Olly è anche il mio capitano al FantaSanremo”, annuncia Jaro.
L’intervista completa a Shade e Jaro nel video-servizio a inizio articolo.