Il riconfermato assessore al Turismo, Trasporti e Lavoro di Regione Liguria, Gianni Berrino è stato ospite nei nostri studi.
“È passato così poco tempo da quando ci siamo visti come assessore in carica dell’ultima legislatura che è come se fossimo andati in ferie tre settimane. Si riparte ora dando l’impressione che non sia mai finito il lavoro che da cinque anni a questa parte stiamo portando avanti,” commenta.
In questi giorni di ‘pausa’ dal suo ruolo di assessore, il Ponente ligure è stato fortemente colpito da un’alluvione che ha gravemente ferito il territorio, soprattutto l’entroterra. E proprio sulle nostre vallate si è concentrata negli ultimi anni l’attenzione della promozione turistica e l’impegno dell’assessore Berrino.
“Sono stati giorni drammatici. Se verranno ascoltate da parte del governo le istanze del territorio questa potrebbe trasformarsi in un’opportunità: quella di mettere finalmente in sicurezza le nostre zone. La Regione sarà a fianco degli enti locali per far capire al governo quali sono le aspettative. Speriamo si comprenda che non solo c’è la necessità di ripristinare quello che è stato portato via dal fiume, ma c’è anche il bisogno di investire per dare finalmente una viabilità sicura a vallate (Roja e Argentina) che sono molto importanti dal punto di vista turistico,” spiega Berrino.
“Tra assessori e consiglieri regionali, sia maggioranza sia opposizione, saremo in sette della provincia di Imperia. Ovviamente l’impegno sarà per tutta la Liguria, ma avremo sicuramente l’occasione di farci sentire per il Ponente,” aggiunge.
La nuova giunta parte in concomitanza con la ripresa preoccupante dei contagi Covid-19. Una situazione delicata e che richiede un’attenzione particolare per quanto riguarda i trasporti. Anche di questo abbiamo parlato con l’assessore Berrino.
“La Regione continua a seguire con screening giornalieri le fasce orarie dei pendolari e degli studenti. Per ora non abbiamo notizie di affollamenti oltre l’80% (quota massima in rispetto delle normative anti-Covid ndr), ma continuiamo a chiedere report alle province e alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale. Noi stiamo lanciando un grido d’allarme ancora prima della ripresa delle scuole. C’è bisogno di più mezzi come ad esempio i bus turistici non utilizzati in questo momento. Ma per fare questo c’è bisogno di risorse che il governo, a oggi, non ha ancora stanziato,” commenta Berrino nella video-intervista visibile integralmente a inizio articolo.