Dalle elezioni politiche al lavoro genovese, passando per le mancanze del territorio. Il consigliere di Regione Liguria Enrico Ioculano è stato ospite negli studi di Riviera Time per un’intervista su più temi.
Da rappresentante locale di punta del Partito Democratico l’ex sindaco di Ventimiglia non ha potuto esimersi da un commento sulla probabile candidatura tra i dem dell’avvocato Anna Russo e sul mancato, o meglio, saltato accordo tra Enrico Letta e Carlo Calenda: “Sono state fatte delle valutazioni e l’avvocato Russo di Sanremo ha dato disponibilità alla candidatura – spiega Ioculano. Aspettiamo ora le posizioni dei posti sul proporzionale, ma la provincia di Imperia sarà ben rappresentata. A livello nazionale penso sia un peccato non essere riusciti a mettere insieme un fronte comune con con un’offerta politica ampia. Credo bene abbia fatto il segretario Letta a provarci, solo così si può tentare di ottenere un buon risultato alle elezioni”.
Come detto, però, il consigliere non dimentica l’impegno all’opposizione in Regione spiegando: “Crisi idrica, risorse Pnrr per l’entroterra e soprattutto sanità. Questi gli argomenti su cui ci siamo concentrati nell’ultima seduta del consiglio. Per quanto riguarda la sanità c’è una continua carenza di medici e nel breve periodo le cose da fare non sono poche con errori di programmazione che vanno avanti da anni. C’è poi il tema ospedale unico di cui ultimamente si parla un po’ troppo poco. Dobbiamo pensare a un sistema sanitario basato su una grande distribuzione di servizi territoriali con al centro l’ospedale unico come polo che abbia appeal anche sui medici da fuori”.
Ioculano commenta in conclusione l’annuncio del presidente Giovanni Toti di lasciare, a breve, l’assessorato alla Sanità: “Mi viene da dire finalmente – risponde. Chiediamo da tempo un assessore che si occupi della sanità h 24 senza promesse elettorali come il punto nascite a Sanremo. Serve dare risposte ai cittadini e non prenderli in giro”.