In questo momento così delicato per tutto il Paese l’opinione pubblica è interamente proiettata sull’emergenza Coronavirus. Il Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi vuole continuare a pensare al futuro nell’auspicio e nella speranza che quanto sta accadendo diventerà un ricordo e un momento, per tutti, di grande riflessione e responsabilità.
Prima che scoppiasse la pandemia era in lavorazione un progetto editoriale sulla storia del Comitato e di Ineja, immagini, ricordi, aneddoti, testimonianze, statistiche di una lunga storia che ha accompagnato per tanti anni anche la vita della città. In pochi passi saranno ricordati la storia di un’idea comune che quest’anno arriva a festeggiare 40 anni.
Tutto inizia il 20 giugno 1981 nell’area antistante la Capitaneria di porto di Oneglia quando si svolge la prima edizione della festa di San Giovanni e ogni anno a seguire le novità e i giorni di festeggiamento aumentano, così come il pubblico.
Nel giugno del 1985 la festa si svolge sull’attuale piazzale Padre Cristino da Oneglia inaugurando la prima edizione dell’Expo dell’Alimentazione Mediterranea. Nel giugno 1990 si celebra il decennale della festa mentre nel 1994 si inaugura la prima sede sociale dell’associazione.
Negli anni si susseguono eventi ed avvenimenti importanti, come la presentazione della pentola dei record “Giuvanina” che entrerà ufficialmente nel Guiness World Records nel 2001; la prima edizione del Grande Corteo Storico; inizia ufficialmente la propria attività la neonata Accademia dello Stoccafisso della provincia di Imperia; viene riproposto, la rievocazione storica del Palio del Mare e quindi i primi stand dell’edizione numero uno di Mercantineja.
Nel 2014 Sergio Lanteri storico presidente dell’associazione fin dalla sua nascita lascia il posto a Marco Podestà, attuale presidente.
Tutto questo e molto altro è raccolto e viene documentato nel volume “1981-2020 quarant’anni di storia” curato da Mirco Marvaldi, storico socio del Comitato e che verrà presentato in un incontro pubblico in programma domenica 24 maggio 2020, anche se, a causa della situazione Coronavirus, probabilmente dovrà essere posticipata al mese di giugno con modalità e tempi da valutare ed individuare opportunamente.
Il volume sulla storia del Comitato San Giovanni rappresenta il ricordo e la memoria dell’impegno di tante persone che negli anni hanno operato all’interno dell’associazione ed anche uno stimolo per i più giovani a salvaguardare e proseguire il lavoro di volontariato iniziato nel lontano 1981.
La pubblicazione, stampata dalle Grafiche Amadeo in 400 esemplari, sarà messa a disposizione di tutti coloro che vogliano ritrovarsi e ricordare questo lungo periodo della storia cittadina con un piccolo contributo e parte dei proventi sarà destinato a sostenere il lavoro di ricerca della LILT Lega Italiana Lotta contro i Tumori sezione di Sanremo/Imperia e dell’Ospedale Pediatrico “Giannina Gaslini” di Genova.
Commenta l’associazione: “Appuntamento a presto, auspicando che questo periodo buio sia terminato, per una giornata di festa, con premiazioni e uno speciale rinfresco offerto dai soci di Ineja Food”.