I sindaci liguri riuniti nell’Ufficio di Presidenza hanno incontrato oggi il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini per affrontare le criticità relative alla attuale situazione di congestione della viabilità e dei trasporti nella regione: un pessimo biglietto da visita per i turisti, che rinunciano a una vacanza in Liguria prediligendo altre mete, più facilmente raggiungibili, sull’Adriatico. Il problema è, ovviamente, di carattere economico, poiché le comunità locali vivono principalmente di turismo.
In apertura della riunione, il presidente Marco Bucci, Sindaco di Genova, ha ribadito di aver richiesto da tempo al ministero due corsie libere nel weekend per ogni carreggiata sulla rete autostradale ligure, ma la situazione non è ancora cambiata. “Bisogna fare un extra sforzo per lavorare di notte e aprire le corsie nel weekend”, ha detto.
Il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, vicepresidente nazionale ANCI, ha chiesto la “immediata sospensione nel periodo estivo dei cantieri non indispensabili per la sicurezza dei viaggiatori, e la riprogrammazione nei mesi a venire, perché si sta assistendo a un crollo dell’economia dei nostri territori, che non sono più facilmente raggiungibili”.
Il ministro Giovannini ha affermato di aver spinto personalmente per la creazione del tavolo tecnico permanente costituito tra Regione, ministero e concessionari, proprio per cercare di venire incontro alle esigenze degli enti locali, e che l’accelerazione sulle opere messe da parte è testimonianza di come il governo stia affrontando in maniera tempestiva e adeguata le richieste della Liguria.
Il coordinatore della commissione Viabilità di ANCI Liguria Simone Franceschi, Sindaco di Vobbia, ha sottolineato come ANCI Liguria, in rappresentanza di tutte le Autonomie locali, debba sedere regolarmente a tutti i tavoli che, in composizione variabile, vengono convocati per affrontare le principali tematiche legate al sistema viario regionale, come la sicurezza, piani straordinari, programmazione interventi e chiusure.
Per Franceschi, la questione relativa ai rapporti con Anas deve essere considerata a livello emergenziale dove ci stanno di mezzo le cantieristiche, perché il riversamento del traffico autostradale sulle strade secondarie si scontra con la serie di cantieri Anas sul territorio fermi lenti e ulteriormente aggravati: “Abbiamo notato, inoltre, che in presenza di una unica corsia si verificano molti più incidenti”, ha commentato.
“Abbiamo l’esigenza di un confronto costante con le società concessionarie della rete autostradale – ha detto Franceschi – Abbiamo bisogno di meccanismi per l’introduzione del pedaggio gratuito automatico, di misure derogatorie sulla responsabilità di intervento, dell’adozione di un “Piano straordinario del trasporto locale” e della definizione di una adeguata pianificazione e programmazione di interventi, attraverso modifiche infrastrutturali importanti che la Liguria aspetta risposte e soluzioni da secoli: la Gronda, il Tunnel della Fontanabuona, la variante dell’Aurelia a Ponente e l’Albenga Carcare Predosa. Sulla rete ferroviaria: nodo di Genova e Terzo Valico, raddoppio della linea ferroviaria di Ponente e la Pontremolese”.
Il vicepresidente vicario Luigi Pignocca, Sindaco di Loano, ha chiesto la gratuità di tutte le tratte coinvolte nella cantieristica e la sospensione di tutti i cantieri non indifferibili e che riguardino esclusivamente la situazione di sicurezza per la transitabilità dei tratti: “Le barriere fonoassorbenti in questo momento non sono una priorità, e metterle a ottobre o adesso non salvano la vita a nessuno”, ha detto.
Sono intervenuti anche la vicepresidente Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona, la quale ha evidenziato la carenza di personale di polizia locale nei Comuni per provvedere, ad esempio, ai presidi di notte.
Il vicepresidente Giacomo Chiappori, Sindaco di Diano Marina, ha affermato che “la Liguria sta perdendo i vacanzieri del fine settimana, abbiamo deviato i flussi da Lombardia e Piemonte verso l’Adriatico” e ha chiesto, in assenza della possibilità di chiudere i cantieri, di aumentare i lavori giorno e notte, per accelerare la realizzazione delle opere”.
Il Sindaco di Chiavari Marco Di Capua ha portato l’esperienza del Tigullio, invaso da 1.300 tir negli ultimi giorni in seguito alle chiusure autostradali, e ha chiesto, oltre alla sospensione dei cantieri, che debba venire necessariamente ridisegnato il piano infrastrutturale con strutture nuove, che garantiscano la viabilità alternativa.
Il ministro Giovannini ha proposto l’istituzione di un tavolo di medio termine con il ministero per condividere le informazioni con gli enti locali liguri, preparare e discutere l’attuazione delle misure previste nel Pnrr e nel Fondo complementare riguardo le infrastrutture; l’istituzione di un tavolo di breve termine sul tema del potenziamento del trasporto ferroviario e, per quanto riguarda gli aspetti più urgenti, ha assunto l’impegno a pressare i concessionari affinché realizzino i lavori celermente e forniscano un’adeguata informazione, tempestiva e accurata, per ridurre al massimo i disagi e anche il verificarsi di incidenti implementando, ad esempio, la segnaletica.
Per la questione esenzione pedaggi, ha riferito che in Parlamento è in discussione il dl Sostegni, in cui sono presenti proposte che vanno in questa direzione per compensare i disagi subiti dai viaggiatori.
Infine, dal ministro è giunto l’impegno pieno a sentire i concessionari questa settimana con l’obiettivo di lavorare congiuntamente per ridurre al minimo gli interventi nel periodo estivo sull’intera rete stradale ligure. Tra una settimana, di nuovo il punto con i sindaci liguri. Nel frattempo, si riunirà il tavolo tecnico regionale e si svilupperà anche la proposta di potenziamento alternativo del trasporto pubblico locale.