È andato in scena nel pomeriggio odierno in prefettura a Imperia un primo, importante incontro per stabilire come gestire l’ordigno bellico inesploso emerso venerdì, durante i lavori di pulizia della foce del torrente Argentina, tra Riva Ligure e Taggia.
A presiedere il vertice il prefetto Armando Nanei, con lui i rappresentanti delle forze militari provinciali, il vicesindaco di Taggia Espedito Longobardi e il primo cittadino di Riva Giorgio Giuffra.
“È stato un primo incontro interlocutorio al quale ne seguirà un secondo già convocato per mercoledì mattina – spiega Longobardi a Riviera Time. Non è un intervento che verrà fatto a breve perché sicuramente comporterà la necessità di evacuare una parte importante sia di Taggia che di Riva Ligure. Attualmente la bomba, che risulta essere in buono stato, è in una posizione di sicurezza con le spolette inserite, ma la movimentazione comporterà la rimozione di queste e quindi servirà metterla al sicuro in altro modo. Di questo ci parleranno mercoledì. Stiamo valutando l’ampiezza dell’area interessata, ma sicuramente ci sarà un grosso lavoro da fare”.
A occuparsi della bonifica saranno gli artificieri di Fossano già contattati nella giornata di venerdì.