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Continua a far discutere la situazione Incompiuta – famosa passeggiata costiera che collega Imperia e Diano Marina – aperta sul versante dianese e chiusa su quello imperiese. Da un lato, infatti, negli scorsi giorni c’è stato lo sbarramento del tratto imperiese. Dall’altra, a seguito delle numerose interlocuzioni tra il Comune di Diano Marina, l’assessore regionale Giampedrone e il RUP della Ciclovia Tirrenica, Regione Liguria aveva comunicato che – anche in considerazione della permanenza dei cantieri di posa delle nuove condutture dell’acquedotto e della fognatura da parte di Rivieracquail tratto di Incompiuta sul territorio di Diano Marina sarebbe rimasto aperto, non essendo più assoggettata a lavori di consolidamento nei mesi di luglio e agosto.

Le parole di Paolo Saglietto

Ai nostri microfoni, Paolo Saglietto, presidente della Confcommercio Golfo Dianese, ha espresso le sue preoccupazioni: “Sicuramente c’è stata la volontà del sindaco di Diano Marina, insieme a Regione Liguria, di aprire un tratto dell’Incompiuta. Quello che non capiamo è perché non ci sia stato un minimo di coordinamento tra i due Comuni interessati. Abbiamo da una parte l’apertura di una porzione di passeggiata e dall’altra un Comune che, giustamente, porta avanti le proprie programmazioni. Attraverso Federalberghi e il comparto turistico della Confcommercio della provincia di Imperia stiamo cercando di avere un incontro e attivare un dialogo”.

L’Incompiuta per turisti e residenti

“L’Incompiuta – ha proseguito Saglietto – è importante tanto per il Golfo Dianese quanto per Imperia, tanto dal punto di vista turistico quanto per i residenti che ne usufruiscono anche per andare a lavorare. I disagi ci sono e sono importanti; auspico in un confronto aperto con i sindaci”.

“La mia non è polemica, i lavori vanno fatti, sono importanti per il nostro futuro, ma va fatta anche chiarezza. C’è necessità di stabilire un time table per arrivare a permettere a commercianti, albergatori e balneari di organizzarsi per tempo”, ha concluso il presidente della Confcommercio del Golfo Dianese.

Le parole di Claudio Scajola

Ieri il sindaco sindaco di Imperia, Claudio Scajola, attraverso una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook ufficiale aveva così commentato:

“L’amministrazione comunale si è fatta parte diligente, attraverso il proprio ufficio tecnico, per supportare la direzione lavori e l’impresa che ha avviato gli interventi di messa in sicurezza sull’Incompiuta per bilanciare le esigenze dei lavori con quelle dei cittadini e degli operatori turistici della zona”.

Si starebbe valutando quindi un’apertura ristretta della passeggiata per permettere alla cittadinanza di fruirne durante la stagione estiva: “Durante il confronto, è stata sottolineata l’importanza di permettere la possibilità di un passaggio per pedoni e ciclisti in determinati momenti, pur rispettando le norme di sicurezza del cantiere, che non è di competenza del Comune di Imperia ma rientra nel più ampio progetto della Ciclovia tirrenica promosso da Regione Liguria. È stata anche richiesta una segnaletica più chiara, con indicazioni precise su aperture e chiusure. Le richieste verranno formalizzate in una serie di documenti che l’impresa trasmetterà nelle prossime ore, a cui seguiranno le misure necessarie.

Si tratta di un’opera strategica per i territori dell’imperiese e del dianese, la cui realizzazione è collegata ai tempi e alle scadenze tassative dei finanziamenti. L’inizio dei lavori, che non è stato possibile a Diano Marina per la presenza di un cantiere di Rivieracqua, rappresenta dunque una buona notizia. Banalmente, prima si inizia e prima si finisce. 

Comprendo il disagio che taluni hanno lamentato, meno chi non ha perso occasione per attaccare il Comune anche quando – come in questa occasione – non c’entra nulla perché non è un lavoro del Comune. Con responsabilità, ci siamo fatti comunque carico di dare una mano e cercare di tenere insieme le esigenze di tutti”, ha concluso Scajola.

L’intervista integrale a Paolo Saglietto nel video-servizio a inizio articolo.