Profilo personale, pagina facebook e canale youtube posti sotto sequestro dalla Polizia Postale di Imperia per: “…aver diffuso un video nel quale istigava utenti a delinquere violando le disposizioni poste per l’emergenza coronavirus”.
Questa la notizia pubblicata oggi dalla testata online nazionale Open che riguarda il sanremese Rosario Marcianò, già noto complottista, tra i ‘padri’ delle teorie sulle scie chimiche. Diversi i reati dei quali è stato storicamente accusato, tra gli ultimi la diffamazione nei confronti della giornalista Sonia Bencivelli con conseguente condanna a 8 mesi di reclusione.
Questa volta ha voluto affermare l’inesistenza del coronavirus al grido di: “Il covid-19 è una truffa”, testo che invitava a scrivere su striscioni e ad appendere ai balconi istigando, inoltre, alla libera uscita dalle abitazioni.