Con 5,07 incidenti ogni 1000 veicoli circolanti, la Provincia di Imperia si posiziona all’ottavo posto nella classifica nazionale dei sinistri stradali. È quanto emerge dai dati Istat relativi all’anno 2017, secondo i quali, se rapportati al numero dei veicoli circolanti, le province più virtuose sono quelle del Sud Italia.
La Liguria risulta una delle regioni con più alta densità di incidenti, trainata dalla Provincia di Genova che l’anno scorso ha registrato ben 7,6 incidenti ogni 1000 veicoli circolanti, posizionandosi così in cima alla classifica nazionale.
Per quanto riguarda Imperia, nel 2017 si sono verificati in totale 1.050 sinistri, che hanno causato 11 morti e 1.337 feriti.
Sono proprio le strade della Liguria quelle più problematiche dal punto di vista viabilistico, a causa della conformazione del territorio. Altro dato da considerare, il fatto che in Liguria il 13% dei sinistri stradali è causato dallo scontro tra un veicolo e un animale selvatico, incidenti che in molti casi procurano gravi danni alle persone e si rivelano letali per l’animale. È proprio nelle strade statali, regionali e comunali extraurbane, infatti, che si registra il maggior numero di sinistri causati da cinghiali e da altri ungulati, con una frequenza media annuale di circa 70 incidenti.
L’Istituto di Statistica evidenzia come tra i comportamenti errati più frequenti vi sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,8% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare alla guida.
Cambia invece totalmente il colore della Liguria, passando dal rosso al verde, se si considerano le province dove si registrano meno incidenti e dove questi provocano meno morti. A livello nazionale, il numero dei morti torna a crescere rispetto al 2016 (+95 unità, pari a +2,9%); tra le vittime sono in aumento i pedoni (600, +5,3%) e soprattutto i motociclisti (735, +11,9%). Rispetto all’anno precedente gli incidenti e i feriti registrano una lieve diminuzione (-0,5% e -1,0%).