Gabriele Saldo, è ritornato in libertà: l’ex direttore ed ex componente del Cda di Rivieracqua è indagato insieme a Federico Fontana per il reato di truffa e rivelazione del segreto d’ufficio per aver passato, secondo l’accusa, a un candidato le risposte di un concorso. Saldo si trovava agli arresti domiciliari nella sua casa di Pontedassio.
Il ritorno in libertà è dovuto alla decorrenza dei termini di custodia cautelare. Sono infatti scaduti i 60 giorni disposti dal Tribunale del Riesame di Genova per esigenze di indagini, e quindi Saldo è stato rimesso in libertà.
Nei mesi scorsi gli investigatori del Nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza avevano raccolto sufficienti elementi a sostegno dell’ipotesi di reato di truffa e rivelazione del segreto d’ufficio contestata a vario titolo a otto indagati.