“Ringraziamo per la collaborazione Regione Sardegna che ci ha inviato parte di un carico di dispositivi di protezione individuale che era stato sequestrato dai NAS. Si prevede che possano arrivare domani ed essere messi immediatamente a disposizione del servizio sanitario pubblico e degli operatori della sanità”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo aver appreso la notizia dell’invio del carico da parte del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas.
Il totale dei dispositivi in arrivo ammonta a 40.727 pezzi di cui 2560 mascherine del tipo Ffp2 e 4.125 mascherine del tipo Ffp3 a cui si aggiungono 27.496 occhiali a mascherina, 7.985 mascherine monouso e 5246 tute.
“Voglio ringraziare anche il mio collega assessore alla sanità Mario Nieddu e anche i NAS della Liguria e della Sardegna – dichiara la vicepresidente e assessore alla sanità di Regione Liguria Sonia Viale – È comunque importante ricordare che in questo momento gli acquisti di mascherine e di dispositivi di protezione individuale, se effettuati da privati, sono soggetti a sequestro perché la priorità è rifornire la Protezione civile nazionale e regionale e il servizio sanitario con il suo personale sanitario, anche se ovviamente Regione Liguria si è assunta l’impegno di rifornire gli enti gestori e le farmacie qualora ci fossero dispositivi in quantità sufficiente”.
Regione Liguria precisa quanto segue: “I DPI non possono essere acquistati da privati, il container rintracciato in Sardegna era destinato a soggetti privati liguri e quindi, come previsto dal dpcm del governo, è stato sequestrato dai Nas. I dispositivi di protezione individuale dovevano rimanere sul territorio del sequestro. Tuttavia, grazie alla collaborazione tra istituzioni, Prefetture, NAS e Regioni Sardegna e Liguria, un quantitativo che, ripetiamo, non era del sistema sanitario ligure, è stato destinato alla Liguria”.