Il prossimo venerdì, 4 ottobre, alle ore 21.00 presso la sala parrocchiale Cristo Re, in Via Trento 11 a Imperia, andrà in scena lo spettacolo teatrale ‘La Primavera nel Corpo‘, scritto e interpretato da Martina Ghiazza e Grazia Sereno, con la regia di Edoardo Zanaboni. Questo intenso lavoro teatrale esplora il tema della ferita e del perdono attraverso un dialogo tra due figure archetipiche del Femminile.
‘La Primavera nel Corpo’ – Un viaggio interiore tra ferita e perdono
Lo spettacolo nasce da un processo di riflessione sul tema del perdono e del risentimento, affrontando le tensioni tra il Femminile e il Maschile. In scena, due archetipi della donna – la ‘donna-Kali’ e la Crona, la ‘donna-Lupa’ – si confrontano in un percorso di trasformazione. La ‘donna-Kali’ incarna la rabbia, il dolore e la sete di vendetta nei confronti di un mondo maschile accusato di distruggere la Natura e i valori femminili. Al suo fianco, la Crona, figura saggia, la accompagna in un viaggio sofferto ma necessario verso il perdono, spingendola a riscoprire la sensibilità e la verità.
Un’esperienza teatrale essenziale e simbolica
Lo spettacolo è incentrato sulla parola, con un dialogo intenso tra i due personaggi, arricchito da contributi audio che sottolineano i momenti cruciali della narrazione. Lo spazio scenico è volutamente essenziale, delimitato da un tappeto che rappresenta lo spazio interiore delle protagoniste. Solo alla fine dello spettacolo, le attrici rompono i confini simbolici del tappeto per coinvolgere il pubblico in una danza, segno di apertura a una nuova visione della vita.
L’uso di pochi oggetti di scena, come due cuscini e una cassettiera, contribuisce a mantenere alta l’attenzione sugli aspetti interiori del viaggio emotivo che i personaggi intraprendono. Le luci sono minimali, con una sola accensione e spegnimento durante lo spettacolo, accentuando l’intimità e la concentrazione sul dialogo. Lo spettacolo può essere facilmente adattato a spazi all’aperto, con l’ausilio di un computer per la gestione degli effetti audio.
Le autrici-attrici
Martina Ghiazza, con un ampio background teatrale, ha studiato presso il Teatro Arsenale di Milano e ha collaborato con varie compagnie e registi di rilievo. La sua formazione si estende anche alla regia cinematografica e alla sperimentazione vocale, rendendola una figura poliedrica della scena teatrale.
Grazia Sereno, esperta nel campo del perdono grazie al percorso formativo My Life Designer di Daniel Lumera, è attiva come clown di corsia e attrice amatoriale. Con una lunga carriera nel mondo dell’educazione e della pedagogia, porta in scena una profonda sensibilità, arricchendo lo spettacolo con la sua esperienza umana e professionale.