polizia

Continuano incessanti i servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Imperia, dr. Cesare Capocasa che ha ribadito la necessità di mantenere alta la guardia anche se la stagione estiva si avvia alla conclusione.

A conferma dell’efficacia del dispositivo, la brillante operazione della squadra volante che, nel tardo pomeriggio di ieri, nel corso del pattugliamento dedicato proprio alle aree di spaccio del centro di Porto Maurizio, ha tratto in arresto un cittadino italiano, C.L., classe 1999, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’equipaggio della volante, infatti, ha accentrato l’attenzione verso un gruppetto di giovani, seduti sulle panchine di via Boine.

Gli sguardi continui indirizzati proprio verso l’auto della polizia di stato e l’atteggiamento sospetto dei cinque, hanno indotto gli agenti a verificare, da vicino, la situazione.

Uno di questi, visibilmente innervosito, è stato sottoposto  ad un più approfondito controllo: nell’atto di alzarsi,  gli agenti hanno notato, proprio sotto la panchina sulla quale era seduto, un bilancino di precisione.

Il giovane, che ha ammesso sin da subito di esserne il proprietario, ha poi consegnato, estraendolo dalla tasca dei jeans, un panetto di hashish, del perso di circa 30 grammi.

Dopo aver identificato anche gli altri quattro ragazzi, tutti incensurati, l’equipaggio della squadra volante ha condotto il giovane negli uffici della questura.

Qui, dopo aver effettuato i primi accertamenti sulla sostanza sequestrata ed averne determinato esattamente il peso (25 grammi netti), gli agenti hanno proceduto all’arresto in flagranza del giovane pusher.

L’elevata quantità di hashish detenuta, infatti, ed il possesso del bilancino, hanno costituito elementi più che sufficienti per dimostrare che l’arrestato era in procinto di smerciare, al dettaglio, la sostanza.

Il giovane, al termine delle operazioni di fotosegnalamento, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della questura.

Questa mattina, innanzi al giudice monocratico del tribunale di Imperia, si è tenuta l’udienza nel corso della quale, oltre a convalidare l’arresto, è stato disposto l’obbligo di firma a carico dell’arrestato.