Oggi pomeriggio l’intero comparto turistico della provincia di Imperia, rappresentato dai sindacati Fipe, Federalberghi, Silb e Sib ha “incontrato” a distanza, l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino per un confronto sullo scenario che si prospetta alle attività del territorio dedicate a ristorazione e accoglienza.
I temi centrali della riunione? Le misure intraprese, e quelle future, per poter affrontare la riapertura in sicurezza e in condizioni economicamente sostenibili, e il pericolo di una concorrenza sfavorevole con regioni e stati limitrofi con meno limitazioni e vincoli. La Liguria ha una conformazione estremamente diversa a quella di altre regioni con spiagge e spazi molto più ampi e pertanto per le sue peculiarità deve essere analizzata in modo individuale. La richiesta di linee guida per la riapertura è molto sentita, così come di bonus assunzionali che permettano di sostenere la delicata situazione con il personale, che al pari degli imprenditori quest’anno vedranno una stagione lavorativa ridotta. Soddisfazione del settore per l’estensione delle agevolazioni assunzionali al comparto della somministrazione e degli stabilimenti balneari, e per le opportunità di formazione professionale ai dipendenti e di smart training per le aziende, tutte misure che usciranno nel prossimo decreto regionale a stretto giro.
“Una richiesta fondamentale degli operatori è il tema della proroga degli strumenti di integrazione salariale fino a fine anno, per permettere alle aziende alberghiere e della ristorazione di ripartire per gradi quando la mobilità dei cittadini sul territorio sarà autorizzata. In particolare un appello rivolto dal presidente provinciale di Federalberghi Igor Varnero alla Regione e ai Comuni di condividere la strategia promozionale per il rilancio al fine di non sovrapporre le iniziative”. Il presidente provinciale di Fipe Enrico Calvi chiude con un messaggio positivo: “In questi mesi di quarantena abbiamo nutrito la nostra voglia di vivere l’esterno, e una volta riaperte le attività sono sicuro che godremo, con tempi diversi, di un entusiasmo ritrovato”.