I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imperia, in collaborazione con la sottosezione Sampierdarena della Polizia Stradale di Genova, hanno arrestato un cinquantaseienne di Napoli ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni di una signora di novantatré anni di Imperia.
Anche in questo caso, numerose erano state nel corso della giornata le chiamate giunte al 112 del Comando Provinciale di Imperia da parte di alcuni utenti (perlopiù anziani) che informavano di essere stati oggetto di un tentativo di truffa con la ormai nota tecnica del “finto Carabiniere o avvocato” o che comunque chiedevano conferma relativamente all’arresto di un loro caro, ritenuto responsabile di un grave incidente stradale.
Immediatamente allertati tutti i servizi esterni in uniforme e in borghese, i Carabinieri si sono messi alla ricerca di veicoli o persone sospette gravitanti nelle aree da cui provenivano la maggior parte delle chiamate, concentrandosi soprattutto nella zona in cui un’anziana donna era stata appena raggirata e indotta a consegnare oltre tremila euro in contanti a un sedicente avvocato, quale acconto per evitare l’arresto della figlia responsabile di un grave incidente stradale.
I servizi di osservazione e controllo, condotti anche con l’ausilio delle telecamere cittadine, hanno permesso di individuare un’autovettura MG SH di colore bianco a noleggio che poteva corrispondere al veicolo utilizzato dal truffatore. Ha quindi avuto inizio un lungo pedinamento da parte di alcune pattuglie in borghese dei Carabinieri di Imperia che hanno agganciato e seguito l’auto lungo l’A10 sino a Chiavari, dove è stata fermata in sicurezza da una pattuglia della sottosezione Sampierdarena della Polizia Stradale di Genova.
A bordo del mezzo vi era il solo conducente, un cinquantaseienne di Napoli con plurimi precedenti penali e peraltro gravato da un provvedimento cautelare del dicembre 2024 della Procura della Repubblica di Trapani per reati della stessa indole.
Perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso del denaro sottratto all’anziana donna, uno smartphone e parte degli indumenti indossati durante la commissione del reato.
Condotto in caserma, dopo le formalità di rito l’uomo è stato accompagnato in provincia di Napoli dove è stato sottoposto agli arresti al proprio domicilio e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il seguito procedimentale.
Nelle scorse settimane, il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo aveva innalzato l’attenzione sul fenomeno delle truffe agli anziani affinché fosse avviata ogni iniziativa utile per sensibilizzare la cittadinanza su questo triste fenomeno, purtroppo molto diffuso anche nella nostra provincia.
L’Arma dei Carabinieri, ricorda che è in grado di offrire assistenza tempestiva grazie alla capillare presenza su tutto il territorio dello Stato delle stazioni Carabinieri alle quali rivolgersi, oppure richiedendone l’intervento chiamando il 112 N.U.E. o, ancora, consultando il sito carabinieri.it, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. Nelle pagine dedicate del sito sono indicate in maniera chiara e semplice i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe, tra cui il porre attenzione nell’aprire la porta agli sconosciuti e diffidare dalle apparenze e, in ogni caso chiamare il 112 al minimo dubbio.