Ed è gol ma viene annullato per… multa della Polizia Locale. Con una battuta, è quanto avvenuto ieri (giorno di Santo Stefano) a margine del torneo di beneficenza ‘Il cuore in campo’ con fuggi fuggi generale dal campo e dalle tribune per spostare le automobili, ‘colpite’ comunque dagli agenti zelanti.
Riavvolgiamo il nastro. Al campo ‘Salvo’ dei Piani, ieri pomeriggio, si è tenuto il torneo di calcio in ricordo di Luciano Calzia: una rassegna natalizia che raduna gli amici di ‘Lucio’ intorno al pallone. Sei squadre, composte da una quindicina di elementi, oltre ad un centinaio di persone sugli spalti tra appassionati e organizzatori.
Intorno alle 15, dallo speaker arrivava l’annuncio ‘Ci sono i vigili che stanno facendo le multe, fate attenzione alle auto’. Quello che in un primo momento, ai più, appariva come una battuta, si è trasformato in breve in una corsa contro il tempo. Il gioco non è stato interrotto ma alcuni calciatori sono passati celermente dalla panchina per consegnare le chiavi a chi poteva spostare i mezzi.
In realtà, le macchine non intralciavano particolarmente il traffico (comunque quasi assente su via Ballestra, strada secondaria piuttosto larga, il 26 dicembre) ma quando i due agenti hanno ricevuto le rimostranze dei multati, si sono giustificati dicendo “Le regole esistono anche il 26 dicembre. Abbiamo ricevuto una segnalazione con foto al comando e siamo dovuti intervenire”. A completamento di una settimana dove i parcheggi sono stati al centro del Consiglio Comunale.
Sorriso amaro per chi si è ritrovato il foglietto sul parabrezza: “Mi hanno fatto un regalo di Natale…”; “Mi hanno detto che la mia macchina creava pericolo ma non capisco perché allora non me la abbiano fatta spostare prima. Eravamo tutti qua al campo, potevamo tranquillamente spostare le poche auto che davano fastidio, prima che scrivessero. La sensazione è che vogliano fare cassa anche a Natale” dice un altro ragazzo.
Al termine della rassegna, l’organizzatore Alessandro Savioli (che ha diretto la finalissima) ha usato un termine arbitrale per definire la situazione: “Parafrasando il calcio si dice che il gioco sia composto da 17 regole ma è mancata la numero 18: il buonsenso”.
Una piccola parentesi che ha creato malumore: il torneo è poi proseguito per il successo della associazione Ippocedro che ha raccolto fondi per la costruzione dell’area verde a Borgo d’Oneglia.