Il segretario generale Fp-Cgil Imperia Tiziano Tomatis interviene con una nota stampa sulla carenza di personale sanitario in provincia di Imperia.
“Continua la carenza di personale sanitario nella nostra provincia. Situazione non semplice, sia per la Azienda Sanitaria Asl 1 sia per le Strutture Private e RSA.
Da una parte il territorio, dove nelle Case di Riposo troviamo carenze di personale legate soprattutto a figure quali Infermieri, OSS, Fisioterapisti, Educatori, sicuramente difficili da reperire, personale in continuo movimento da una struttura all’altra in balia di contratti non sempre incoraggianti e talvolta rispettati solo in parte, con continui cambi di appalto che costringono i lavoratori spesso a scelte difficili, in alcuni casi costretti anche ad abbandonare la nostra provincia verso situazioni più stabili.
Dall’altra parte l’Azienda Sanitaria Asl 1 che rende discutibili le proprie scelte di gestione aziendale.
Anche in questo caso ormai da tempo come FP CGIL rivendichiamo una carenza cronica di personale.
Da tempo vediamo richieste di mobilità in uscita dei nostri Infermieri, OSS, Ostetriche in cerca di altre sistemazioni. Non possiamo che richiedere più impegno e collaborazione.
L’applicazione della contrattazione decentrata, il riconoscimento dei vari istituti contrattuali che inspiegabilmente tardano ad essere discussi. Personale Sanitario con media età superiore ai 50 anni, stanco, sottoposto a continui disagi organizzativi, incrementi dei carichi di lavoro (vedi campagna vaccinale, e non meno l’adeguamento all’ultimo Decreto Legge che richiede un ulteriore impiego di risorse nella verifica dei requisiti idonei per poter lavorare nei propri luoghi di lavoro) salari e indennità ai minimi livelli contrattuali, che da anni non riesce ad accedere alle progressioni economiche. Contratti a tempo determinato rinnovati a singhiozzo, ancora nessuna informazione sul rinnovo di circa 50 contratti a termine per il personale OSS attualmente in servizio.
Richieste di organico sottovalutate come apprendiamo dalla delibera di Alisa del 13/10/2021 che vede una richiesta di 36 infermieri per la nostra provincia a fronte di 160 richiesti dalla vicina Savona.
Ancora tanta confusione sulla privatizzazione dell’Ospedale di Bordighera dove da circa due anni vediamo organizzati reparti e servizi con continua “transumanza” del personale tra Bordighera e Sanremo.
L’impegno che oggi viene chiesto a tutti i nostri lavoratori, è l’impegno che la FP CGIL chiede a tutte le nostre Amministrazioni, più collaborazione e una migliore organizzazione. Non possiamo permetterci continue fughe di figure fondamentali per la tutela dei nostri servizi e del nostro territorio che uniti alla carenza di reperibilità, e alla forte richiesta delle province vicine, rischiano di indebolire ulteriormente le nostre risorse”.