È iniziato questa mattina il riavvio del depuratore comprensoriale di Imperia, dopo il termine dei complessi lavori di riparazione sul tubo di scarico a mare. Sono state riattivate le stazioni di sollevamento e sono stati chiusi i sei scarichi di emergenza sul litorale cittadino, utilizzati nel corso dei lavori. Si sta procedendo altresì al collaudo della nuova condotta, che porta i reflui a 2.140 metri dalla costa e a 36 metri di profondità. Contemporaneamente si è conclusa la prima parte di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno dell’impianto, alla quale farà ora seguito una seconda fase legata ai finanziamenti deliberati (da Imperia, Diano Marina e Diano Castello) o in corso di deliberazione (Pontedassio) dai Consigli Comunali delle città connesse al depuratore imperiese.
È stato inoltre affidato incarico a un Laboratorio di Olfattometria Dinamica al fine di simulare, mediante modellazione matematica, l’impatto odorigeno dei fumi emessi dal depuratore in ambiente, prevedendo soluzioni utili a ridurlo fortemente, fino ad eliminarlo. Lo studio sarà presentato a breve.
“Come giustamente mi spiegavano i tecnici, si tratta della più grande opera di manutenzione mai realizzata sul depuratore di Imperia. Con orgoglio posso dire che questa Amministrazione, come avvenuto anche per la condotta a mare, si è rimboccata le maniche, ha trovato i finanziamenti e sta attuando interventi da troppo tempo attesi. Con la collaborazione di Rivieracqua e degli altri Comuni renderemo l’impianto efficiente e pienamente operativo. Questi primi giorni di riavvio, dopo il fermo impianto degli ultimi mesi, potrebbero comportare qualche piccolo disagio, di cui mi scuso in anticipo. Ma il percorso avviato è finalmente virtuoso: oggi siamo sulla strada giusta”, commenta il sindaco Claudio Scajola.