Anche quest’anno in provincia di Imperia si sono raccolte moltissime letterine indirizzate a Babbo Natale, imbucate nelle cassette di impostazione presenti sul territorio o affidate agli 89 Uffici Postali della provincia, o ancora attraverso iniziative locali: nei giorni scorsi, ad esempio, molti bambini imperiesi si sono incontrati presso il Villaggio di Babbo Natale in Villa Boselli, ad Arma di Taggia, dove hanno potuto spedire le loro missive verso il Polo Nord, consegnandole direttamente a Dario, uno dei portalettere del Centro di Distribuzione Taggia, giunto sul posto per l’occasione che, insieme agli elfi, ha curato la raccolta.
Le richieste a Babbo Natale sono varie e spaziano in vari ambiti: Marco dice “..volevo chiederti se potevi portare qualcosa per i bambini che stanno soffrendo nel mondo, per non farli più attraversare il mare al freddo” e Giulia “Caro Babbo Natale quest’anno vorrei tanto avere un gattino, ma soprattutto, come prima cosa, vorrei che sparisse il covid” e ancora Leo “vorrei tanto un mappamondo interattivo , così quando il mio papà viaggia capirò dove va”. Lo scorso anno erano molte le frasi e i pensieri che i più piccoli hanno dedicato all’emergenza sanitaria, quest’anno qualche cenno di speranza ricomincia ad affiorare.
Poste Italiane conferma il proprio ruolo di attore capillare al servizio dei cittadini anche a Natale, il momento per eccellenza di gioia comunitaria, senza tralasciare il ruolo fondamentale anche nei momenti più difficili, come ad esempio nella gestione della pandemia dovuta al COVID 19, dove la consegna dei vaccini e la realizzazione del portale prenotazione sono state fondamentali.