La convocazione urgente della conferenza dei capigruppo arrivata ieri alle 17.30 ha fatto arrabbiare non solo i consiglieri d’opposizione, ma anche molti cittadini imperiesi che in questi giorni stanno subendo i disagi, le problematiche e la mancanza di organizzazione riguardo il nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta.
Con una comunicazione ufficiale ieri pomeriggio il presidente del Consiglio comunale, Pino Camiolo, ha convocato l’incontro oggi alle 17.15 per discutere i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale in programma il 22 febbraio.
Peccato, però, che la conferenza dei capigruppo si era tenuta appena qualche ora prima. Ieri, alle 15, i consiglieri si erano incontrati e avevano già approvato i punti all’ordine nella vicina assise: tra questi la mozione sull’aborto presentata da Orlando Baldassarre, ma soprattutto quella presentata da Maria Nella Ponte (M5S) sull’avvio della differenziata porta a porta.
Nella nuova convocazione, queste due mozioni sono state semplicemente depennate.
In un comunicato stampa Maria Nella Ponte scrive: “Tale convocazione ‘di urgenza’ è in palese violazione del regolamento che all’art 53 prevede la possibilità di convocare la conferenza Capigruppo e il Consiglio Comunale con 24 ore di preavviso solo per ‘l’esame immediato di determinati affari, per i quali il rispetto dei termini normali di convocazione (5 giorni) possa comportare pregiudizio per il Comune e per i cittadini’ nessun’altra motivazione può consentire di convocare con urgenza la Conferenza Capigruppo.”
Stando alle voci di corridoio sarebbe stato lo stesso sindaco Claudio Scajola che, irritato dal punto sulla raccolta differenziata, avrebbe chiesto di eliminare la questione dal prossimo Consiglio comunale.
“E’ intollerabile – si legge ancora nel comunicato della consigliere Ponte – che in base alle preferenze del Sindaco o di chicchessia, l’ordine del giorno del Consiglio Comunale votato e approvato venga variato, sovvertendo la volontà espressa dalla Conferenza Capigruppo che e’ l’unico organo istituzionale preposto a determinare gli argomenti da trattare in Consiglio Comunale.”
E proprio qui nascono diverse domande.
Innanzitutto, stando alle problematiche fortemente evidenziate da cittadini, commercianti, amministratori di condominio e consiglieri comunali, forse sarebbe il caso di discutere la situazione in Consiglio, con l’obiettivo di individuare le maggiori criticità per poi andare a porre rimedio… oppure va tutto bene così?
In tanti, ancora prima della partenza il 1° febbraio, avevano dichiarato forti perplessità che poi si sono rivelate concrete. Si poteva tardare l’avvio, ma ormai il porta a porta è partito. Non è, però, forse meglio andare ad affrontare i problemi immediatamente invece di incancrenire la situazione?
Il sindaco e la Giunta, con questa nuova convocazione, vogliono forse evitare la questione? I problemi non si risolvono semplicemente non parlandone. Ci si prende le proprie responsabilità e a testa alta si fa fronte alle difficoltà. Questo chiedono i cittadini a un’amministrazione.
Contattato da Riviera Time, il presidente Camiolo ha spiegato la situazione dichiarando: “È una questione tecnica. In particolare dovuta alla variazione della delibera riguardante il punto sul riequilibrio finanziario a seguito delle comunicazioni della Corte dei Conti sulla difficile situazione finanziare del Comune che si è venuta a formare negli anni scorsi. Nel frattempo il consigliere Baldassarre ha deciso di ritirare la sua mozione e abbiamo poi pensato che la questione dei rifiuti meritasse una discussione più ampia e approfondita in un Consiglio comunale seguente.”
Spiegazioni legittime. Certo, su una questione così delicata, un passo falso del genere si poteva evitare. Senza poi considerare che ovviamente la questione del riequilibrio finanziario porterà via molto tempo durante il consiglio comunale del 22 febbraio, ma questo si sapeva anche ieri durante la prima conferenza dei capigruppo. In quel momento non sembrava, però, essere un problema e il punto sul porta a porta era stato mantenuto.
Camiolo: “La nostra è una proposta. A decidere saranno i capigruppo questo pomeriggio. Potrebbe semplicemente rimanere il primo ordine del giorno comprendente anche l’avvio del nuovo servizio di raccolta rifiuti.