Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Sara Serafini, esponente di Fratelli d’Italia Imperia.
“Che a Imperia succedano cose bizzarre è noto da tempo. Ai proclami, colori, cantieri dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Claudio Scajola ormai siamo quasi tutti abituati, come anche ai dispetti (altalena della Giraffa a rotelle, telenovela delle dimissioni zittite del capogruppo Vincenzo Garibbo, misunderstanding con Casa Famiglia Pollicino, vexata quaestio Museo Navale, per dire i più eclatanti).
La narrazione di questa estate 2021 ha però preso una piega a dir poco kafkiana, almeno dall’ultimo Consiglio Comunale con la cacciata dei Carabinieri (ringraziati pubblicamente il mattino precedente), se si pensa alle transenne attorno alla fontana di Piazza
Dante, ma con metà Giunta a festeggiare la vittoria degli Europei, alla discussione tranchant in aula Consigliare sulla vicenda dell’appalto al Consigliere Falbo, ma alla successiva apertura di indagine della Procura, oppure alla firma di un protocollo di intesa per far diventare il plesso del Liceo Artistico parte integrante della Casa di Riposo, mentre i lavori di adeguamento antisismico
progettati vincolano la destinazione scolastica per altri 10 anni, da adesso che sono partiti. Come se il Comune e la Provincia non si parlassero.
Ma veniamo alle reiterate operazioni di facciata che cercano di distogliere l’attenzione dai continui guasti all’acquedotto (altra indagine in corso) la cui responsabilità di Rivieracqua inizia davvero ad essere intollerabile, soprattutto agli occhi dei cittadini che si sono visti recapitare – per errore ingiunzioni di pagamento per bollette già pagate, da una società di riscossione crediti. Così succede che poco distante il tratto di mare davanti alla nuova- se necessaria lo dovremo chiedere agli azionisti Carige – Sirena di Oneglia, il depuratore col tubo rotto “solo” dallo scorso settembre, continui inesorabilmente a riversare in mare acqua “diversamente depurata” che pare non interessare nessuno. Eppure in anni differenti fioccavano denunce ed esposti “facili” proprio su temi ambientali, da quei paladini di sinistra dei quali si sono perse le tracce, in Consiglio Comunale, almeno da giugno del 2018.
Ecco a noi di Fratelli d’Italia la salute del mare interessa, come anche quella dei contribuenti, quindi chiediamo a gran voce che qualcuno faccia davvero qualcosa. Di sensato, grazie”.