Tra il 1997 ed il 2000, Cristiano Giuntoli e Michele Sbravati hanno formato l’arcigna coppia difensiva dell’Imperia che murava gli attacchi avversari. La diga della retroguardia (ancora viva nei ricordi dei tifosi imperiesi fu tra gli elementi principali per la promozione in Serie C2 – ultima apparizione dei neroazzurri tra i professionisti – che, stando ai rumors, potrebbe ricomporsi alla Juventus con altre vesti, dalla prossima estate.
Dopo lo scudetto vinto con il Napoli, Giuntoli ha cambiato casacca diventando il direttore sportivo in bianconero (squadra della quale si era sempre dichiarato tifoso). Se i tifosi campani hanno letto un tradimento nel suo passaggio, quelli bianconeri – fin qua – non lo hanno celebrato, complici anche i risultati ondivaghi ottenuti dalla squadra di Allegri. Stando ai numeri raccolti dalla enciclopedia neroazzurra Imperia calcio…storia di un amore, Giuntoli ha disputato 113 partite corredate da due reti, in quattro stagioni al ‘Ciccione’.
Un campionato dopo, era l’estate 1997, ad Imperia arrivò anche Sbravati che diventerà capitano della squadra che tornò tra i professionisti. Ancora oggi, il centrale che proveniva dal Savona viene ricordato per le sue doti umane oltre che sportive. E’ al Genoa dal 2003, dal 2009 è Responsabile del settore giovanile rossoblu ed è tra i più apprezzati nel panorama nazionale nel suo ruolo .
Dalle stagioni neroazzurre è nata una profonda amicizia e, più volte, in questi anni si sono sfiorati per aprire una nuova collaborazione. E Sbravati sarebbe prossimo a sbarcare a Vinovo anche se, fonti vicine alla società torinese, non hanno sciolto i dubbi sul ruolo. Al momento, il Responsabile è Massimo Scaglia che avrebbe soddisfatto la dirigenza e allora Sbravati potrebbe avere un lavoro in affiancamento. Staremo a vedere.
Quel che si para all’orizzonte è comunque la reunion Giutonli – Sbravati: dall’ Imperia alla Juventus, venticinque anni dopo.