Questo pomeriggio il Palazzo Civico di Imperia si è trasformato nel cuore pulsante della magia natalizia.
Il Presepe di Palazzo Civico
L’evento è iniziato con l’inaugurazione del tradizionale Presepe, che quest’anno omaggia l’arte classica con una rappresentazione della Natività ispirata a un celebre dipinto del Perugino. Per valorizzare l’importanza del Presepe nella tradizione cittadina, l’amministrazione comunale ha presentato un depliant informativo che raccoglie le descrizioni delle numerose rappresentazioni presepiali allestite sul territorio.
Babbo Natale è in città
Il pomeriggio è proseguito in un clima di festa con la merenda in compagnia di Babbo Natale. I più piccoli, protagonisti indiscussi dell’evento, hanno consegnato le loro letterine e scattato foto ricordo accanto al maestoso albero di Natale.
A rendere ancora più speciale l’atmosfera, le note delle più belle canzoni natalizie e una golosa merenda a base di cioccolata calda e dolci tradizionali.
Le parole di Claudio Scajola e delle sorelle Sarandria
“Ormai è una tradizione, è il sesto anno da quando mi sono insediato da sindaco nel 2018. Abbiamo voluto sempre di più far cogliere il significato del Natale e quindi anche nel Palazzo Civico, ogni anno con diversi volontari che lo preparano. Nel caso del Palazzo Civico è un modo di far festa per le famiglie, con i bambini, con i nonni. Questo direi che è stato apprezzato. E poi su la foto con Babbo Natale, i palloncini, la cioccolata calda col panettone e col pandoro. Un modo per dare un sorriso a tutti quanti i nostri concittadini e soprattutto alle famiglie che hanno bisogno di sentirsi vicine l’una con l’altra”, ha dichiarato il sindaco Claudio Scajola.
“Un grande onore e piacere poter rappresentare il Presepe per i cittadini di Imperia. Abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo scelto questa come Natività, apparentemente semplice ma ricca di significato. Siamo soddisfatte del risultato, noi usiamo solo materiale vero”, hanno commentato le sorelle Sarandria che hanno realizzato il presepe.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Scajola, di Rosangela e Antonella Sarandria e le immagini dell’evento.