Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa della consigliera comunale PD, Deborah Bellotti.
“Presenterò prossimamente una question time riguardo la situazione lavori presso la scuola in piazza Ulisse Calvi ed il relativo trasloco degli alunni.
Molte famiglie sono preoccupate per quelli che considerano spazi ancora inadeguati per riprendere l’attività scolastica a settembre.
I lavori, che prevedono l’efficientamento energetico e adeguamento sismico dell’edificio scolastico, con restauro delle facciate e dei serramenti e recupero della palestra, sono iniziati nel 2022.
Recentemente, a febbraio 2024 si è tenuto un sopralluogo del sindaco, assessori, direttori dei lavori e tecnici del Comune per visionare gli interventi che procedono sullo stabile e nelle aree circostanti ed in tale circostanza si è affermato che tutto “sta procedendo secondo le tempistiche e si avvia alla conclusione.
Pare si sia tenuta successivamente una riunione con i dirigenti scolastici al fine di programmare le attività di trasloco in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico (2024/2025).
Sebbene alunni, famiglie ed insegnanti non vedano l’ora di poter usufruire finalmente di una scuola nuova e di poterne utilizzare i suoi spazi in sicurezza, in molti nutrono forti preoccupazioni verso un trasloco fatto di fretta in luoghi non ancora, o parzialmente, idonei alla loro funzionalità.
Nello specifico, se si dovesse procedere al trasloco in un edificio ancora in cantiere si potrebbero verificare condizioni di disagio come il dover tenere gli infissi chiusi durante l’attività scolastica a causa del lavoro sui ponteggi, subire il rumore continuo con disturbo della didattica, non usufruire di spazi esterni tra cui il giardinetto dell’infanzia e neanche della palestra – con la necessità di utilizzare altri spazi che si trovano ad una certa distanza e quindi difficilmente permettono la fruizione dell’attività motoria entro l’ora, ritrovarsi materiale da cantiere negli spazi della scuola, e dover affrontare possibili problemi di sicurezza.
Chiediamo pertanto all’amministrazione se possa garantire che i lavori siano terminati prima del rientro a scuola degli alunni a settembre oppure se intenda ritardare il trasloco fino a conclusione lavori.
Penso sia doveroso rassicurare le famiglie che ben comprendono la difficoltà di gestione dei lavori in una scuola di quelle dimensioni, e lungi da voler porre ostacoli, chiedono solamente di poter mandare i propri figli a scuola con serenità e nelle migliori condizioni possibili”.