“È una decisione pesante, anche perché c’è un richiamo costituzionale. È già il secondo provvedimento che il Prefetto Romeo invia al Presidente del Consiglio Simone Vassallo e pertanto ne chiedo le dimissioni” esordisce così il leader di Imperia Rinasce, Ivan Bracco guardando il documento pervenuto oggi a firma del Prefetto di Imperia.
Dopo quanto avvenuto per la querele Scajola-Bergaminelli – con Vassallo che aveva bocciato in prima istanza la richiesta della minoranza riguardante un consiglio monotematico – Valerio Massimo Romeo ha accolto un nuovo ricorso dell’opposizione. Al centro del nuovo dibattito ‘ordinato’ dal Prefetto ci sarà il teatro Cavour, con i firmatari Bracco, Modaffari, Bozzano, Sardi e Zarbano che chiedono conto dei costi lievitati nonostante l’edificio di via Cascione sia chiuso da nove anni.
Nel testo, Romeo richiama l’art.43 TUEL che, a tutela delle minoranze attribuisce il diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio Comunale. E, in chiusura, specifica “la mozione deve essere considerata come atto diretto al Consiglio Comunale, che deve esprimersi nella forma della deliberazione, rappresentando una fase di controllo politico-amministrativo posto a tutela della rappresentanze consiliari di opposizione.
“Ci erano state cassate anche due question time riguardanti l’auto di servizio del sindaco. Vedremo se, anche in quel caso, ci sarà una pronuncia del Prefetto” chiude Bracco.