Un quadro preoccupante emerge dall’ultimo rapporto de ‘Il Sole 24 Ore‘, che classifica Imperia all’ottavo posto in Italia per indice di criminalità nel 2023. Con 10.105 denunce e una media di 4.838,5 denunce ogni centomila abitanti, la provincia ligure si colloca tra le prime dieci aree del Paese per numero di reati in rapporto alla popolazione. Un dato che la rende, tristemente, la provincia più insicura della Liguria. Al primo posto c’è Milano, prima della provincia di Imperia figurano Roma ( 6071,3 e 256.832); Firenze (6053,8 e 59.953); Rimini (6002,8 e 20.418); Torino (5685,1 e 125.263); Bologna (5539,3 e 56.409); Prato (4887,9 e 12.756). La nostra provincia precede Venezia (4825,1 e 40.287) e Livorno (4743,9 e 15.464).
Criminalità in aumento: minacce e lesioni dolose ai vertici
Secondo il rapporto, sono le minacce a destare maggiore preoccupazione, con Imperia in seconda posizione assoluta a livello nazionale, per un totale di 473 denunce. Ancora più allarmante è il primato per le percosse, che vedono la provincia al primo posto per numero di casi segnalati in rapporto alla popolazione. Anche le lesioni dolose segnano una forte presenza nel territorio, con 403 denunce, collocando Imperia tra le province più critiche anche in questa categoria di reati.
Altri crimini significativi includono i danneggiamenti, che hanno portato a 1.376 denunce (ottavo posto nazionale), e le truffe e frodi informatiche, con 1.389 denunce (nona posizione). I furti, con 3.334 denunce, si posizionano al 25esimo posto, un dato meno allarmante rispetto ad altre province, ma comunque rilevante.
Un focus sui reati più gravi
A livello di reati più violenti, Imperia si colloca al 59esimo posto per omicidi volontari e al 48esimo per omicidi colposi. Tuttavia, preoccupa la posizione all’11esimo posto per tentati omicidi e al 36esimo per violenze sessuali, con 24 denunce nell’ultimo anno. Ancora più inquietante è la 12esima posizione nazionale per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, con 8 denunce che testimoniano una piaga in crescita anche in provincia.
Il questore Lo Iacono emette misure preventive
Di oggi la nota in cui si legge che il questore di Imperia, Andrea Lo Iacono, ha avviato una serie di misure preventive per contrastare il fenomeno. Durante il mese di settembre ha emanato diversi provvedimenti nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, responsabili di comportamenti ripetutamente penalmente rilevanti. Queste misure includono il DASpo, che vieta l’accesso a determinate aree per individui pericolosi, e altre restrizioni mirate a prevenire ulteriori crimini. Questi provvedimenti sono stati adottati a seguito di un’attenta e complessa attività istruttoria, con l’obiettivo di contenere l’escalation di violenza e microcriminalità nella provincia. Una parte rilevante delle denunce, circa il 20%, si concentra nel capoluogo, a testimonianza della necessità di un intervento mirato soprattutto nelle aree urbane.