In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, Imperia ha ospitato la cerimonia ufficiale della provincia. L’evento si è svolto nel rispetto delle formalità previste dal lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. La città ha ricordato il coraggio di chi, a costo della vita, ha scelto la giustizia e la libertà.
Le commemorazioni sono state organizzate dalla Prefettura di Imperia, in collaborazione con il Comune e numerose associazioni locali (F.I.V.L., ISRECIM, ANED, A.N.P.I.). Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari, religiose e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti civili e partigiani della Val Prino. A seguire, le corone sono state deposte al Mausoleo della Resistenza nei cimiteri di Porto Maurizio e Oneglia. Il momento culminante si è svolto in Piazza della Vittoria, dove è stata deposta una corona d’alloro in onore dei Caduti della Liberazione.
“Ogni giorno scegliamo di stare dalla parte del bene, qualunque ne sia il costo”, dichiara il sindaco Claudio Scajola. “L’esperienza della Resistenza è stato l’argomento più nobile e decisivo che la nostra Nazione ha potuto portare avanti per riscattare la propria dignità di fronte al consesso internazionale nel Dopoguerra. È stata una scelta di orgoglio e coraggio fatta da una parte significativa del popolo italiano contro l’oppressione nazifascista. Una scelta fatta soprattutto da tanti giovani che, in nome della libertà, hanno sacrificato la loro vita”.
“Nel Ponente ligure, la Resistenza è stata decisiva per difendere la nostra terra e per affermare la dignità di un popolo”, prosegue il sindaco. “Un’eredità di coraggio che oggi ci chiama tutti in causa. Viva il 25 aprile. Viva l’Italia. Viva la democrazia”.