Questa mattina, nella splendida cornice della chiesa “Ave Maris Stella” i Carabinieri di Imperia hanno celebrato la loro patrona Maria “Virgo Fidelis”. Officiata da S.E. monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga ed Imperia, alla funzione religiosa hanno partecipato tutte le alte autorità civili e militari della provincia.
Maria “Virgo Fidelis” fu concessa come patrona dell’Arma dei Carabinieri dal Papa Pio XII con un breve pontificio del novembre 1949, con ricorrenza da celebrarsi il 21 novembre, nella stessa giornata in cui la chiesa cattolica ricorda anche la presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio di Gerusalemme.
Una data quindi cara all’Arma che fonde sentimento religioso, retaggi storici ed attenzione al sociale. Il 21 novembre è infatti anche l’ottantunesima ricorrenza della battaglia di “Culqualber”, combattuta nell’autunno del 1941 nell’Africa Orientale italiana, quando, dopo oltre tre mesi di strenua resistenza, cadde l’omonimo caposaldo posto in posizione strategica su una sella tra le alture a difesa di Gondar, ultimo baluardo in cui ancora sventolava il vessillo italiano. Per l’epico eroismo ed a ricordo dell’estremo sacrificio del 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato (si immolarono 54 Carabinieri nazionali e 31 coloniali Zaptiè) la bandiera dell’Arma fu insignita della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. Fu pertanto proprio in ricordo degli eventi accaduti in tale circostanza, che l’allora ordinario militare d’Italia, S.E. mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavellerone ed il cappellano militare capo, P. Apolloni S.J, proposero al Papa Pio XII di riconoscere la Vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, come patrona dell’Arma dei Carabinieri. Il comando generale bandì quindi un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la patrona dei Carabinieri. Vinse lo scultore Giuliano Leopardi, il quale rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche dell’apocalisse “Sii fedele sino alla morte”. L’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerone è anche l’autore della suggestiva preghiera del Carabiniere alla “Virgo Fidelis”.
Infine, il 21 novembre è la “Giornata dell’Orfano” che rappresenta per l’Arma e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), un momento di concreta vicinanza alle vedove e figli dei Carabinieri caduti in Patria ed all’estero.