La Maresca resiste

Da alcuni giorni una frase ondeggia all’esterno della compagnia portuale Lodovico Maresca di Imperia: ‘La nave va, il lavoro viene, la Maresca resiste‘. Un messaggio chiaro e diretto che vuole puntare i riflettori sul destino del porto commerciale della città.

La compagnia portuale Lodovico Maresca, la più piccola d’Italia con soli quattro soci, rappresenta una realtà unica ma oggi si trova a fare i conti con difficoltà. Giovanni Zecchini, console della compagnia, aveva spiegato ai nostri microfoni: “Siamo arrivati a un punto in cui il porto commerciale è al lumicino. Dobbiamo interrogarci se abbia senso lasciarlo spegnere o se possa essere l’occasione per cambiare direzione e rilanciarlo”.

‘La nave va, il lavoro viene, la Maresca resiste’

L’intento della compagnia è chiaro: ridare vita alle storiche banchine del porto, trasformandole in un punto di riferimento per traffici marittimi. La sfida è quella di trovare una nuova identità per il porto di Imperia, valorizzandone le peculiarità e adattandolo alle esigenze del mercato attuale.

Il messaggio ‘La nave va, il lavoro viene, la Maresca resiste’ sintetizza il desiderio di guardare al futuro puntando sul rilancio delle attività marittime, tema cruciale per il futuro della città.