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La segreteria provinciale della FP CGIL Imperia è intervenuta con una nota stampa a seguito della nascita del comitato spontaneo “Chi controlla i controllori” nato dopo i malumori degli ultimi giorni per l’incremento di multe da parte della Polizia locale.

Il sindacato, unitamente ai propri delegati di posto di lavoro, condanna con forza “ogni comportamento o azione che getti discredito su una categoria di lavoratori della pubblica amministrazione che ha, nel proprio DNA, il rispetto di leggi e regole”.

“Forse che rintracciare e sanzionare veicoli che sono sprovvisti di copertura assicurativa oppure non idonei a circolare perché non revisionati o peggio oggetto di furto, sia un’attività ritenuta non conforme al vivere civile?”, dichiara la FP CGIL Imperia. “La Polizia locale quando verifica comportamenti che violano il Codice della Strada, e di conseguenza sanziona, sta semplicemente compiendo il proprio dovere, certo non si diverte a vessare nessuno, anzi. Se tutti rispettassero le regole non ci sarebbe bisogno di sanzioni perché è anche attraverso il rispetto delle regole che le società sono in grado di convivere civilmente. Il rispetto del Codice della Strada ha lo scopo non di aumentare le entrate dei Comuni, ma, piuttosto quello di garantire maggiore sicurezza ai cittadini (automobilisti e non) così come la migliore fruibilità di piazze e strade”.

“Purtroppo osserviamo che continuano a registrarsi gravi eventi tesi a colpire il presidio di legalità rappresentato dalla Polizia locale, gettando discredito verso lavoratori, donne e uomini (in questo caso anche colpevoli di essere giovani)”, conclude.

La segreteria provinciale della FP CGIL di Imperia unitamente ai propri delegati in RSU, ribadiscono il deciso impegno a continuare convintamente nella battaglia per ottenere maggior rispetto dell’operato dei lavoratori della Polizia locale, esprimendo la massima solidarietà agli operatori del settore che svolgono quotidianamente il proprio lavoro e garantendo massima tutela in tutte le sedi competenti qualora si ravvisassero comportamenti non consoni nei confronti degli stessi.